Il Var del fine settimana
Tutto il Var “minuti per minuto”
BENEVENTO-INTER 1-2 Doveri di Roma Var Valeri-Giallatini Buona la direzione dell’arbitro romano, ben assistito dai collaboratori: regolare il vantaggio dell’Inter con Nagatomo che tiene il pallone in campo per cederlo a Candreva (autore del cross per Brozovic). Chiamata chirurgica di De Meo che alza la bandierina dopo la rete di Iemmello: la Var conferma, spalla e ginocchio dell’attaccante di qualche centimetro in fuorigioco. Più semplice la segnalazione dell’offside di Icardi (altra rete annullata).
CHIEVO-FIORENTINA 2-1 Giacomelli di Trieste Var Mariani-Tonolini Non c’è tocco d’Inglese e quindi è regolare la posizione di Castro sul pari del Chievo. Due episodi in area: Pezzella su Birsa e Dainelli su Simeone, contrasti non così eccessivi da meritare la concessione del rigore.
LAZIO-SASSUOLO 6-1 Maresca di Napoli Var Guida-Saia Nel primo tempo giusto fischiare rigore al Sassuolo: Matri colpito sul piede da De Vrij. Nella ripresa altro penalty, questa volta per la Lazio, dopo l’ingenuo ed evidente intervento di Mazzitelli su Immobile (ammonito sull’1-1 per proteste).
NAPOLI-CAGLIARI 3-0 Abisso di Palermo Var Calvarese-Pillitteri Continua la crescita di Abisso (neo promosso) mandato da Rizzoli a dirigere il Napoli. Nessuna ombra sul vantaggio siglato da Hamsik, mentre resta qualche dubbio di rigore sulla trattenuta di Andreolli ai danni di Mertens. Il penalty arriva a fine primo tempo quando Romagna mette giù lo stesso attaccante belga. Okay il 3-0 di Koulibaly.
SPAL-CROTONE 1-1 Mazzoleni di Bergamo Var Pasqua-Meli Bravo l’assistente Zappatore a valutare la posizione regolare di Paloschi (autore del gol) sul tiro di Antenucci che si trasforma in assist. Timide proteste della Spal per un mani di Simy in area, ma distanza davvero minima per giudicarlo volontario. Nella ripresa Lazzari finisce a terra e chiede il penalty, ma il tocco di Ceccherini è minimo. Nel finale Paloschi si lamenta, ma Goldaniga e Cordaz chiudono senza fare fallo.
TORINO-VERONA 2-2 Gavillucci di Latina Var Di Bello-Di Fiore La rimonta del Verona è nel segno della Var. Partiamo dal fondo: a pochi minuti dalla fine mischia in area granata, poi pallone a Cerci che calcia quasi a botta sicure e deviazione decisiva di Kean. L’assistente segnala fuorigioco, mentre i Var Di Bello e Di Fiore usano quello tecnologico (replay non fatto passare in tv, ma la trasparenza impone di renderlo pubblica) e certificano che Nkoulou è in linea con l’attaccante. Subito dopo rigore per i gialloblù: schiaffo di Molinaro al pallone sul cross di Cerci, la Var conferma la posizione all’interno dell’area (che comprende la linea). Per il resto, ci poteva stare rigore per il Verona sull’entrata di Molinaro su Cerci. Ok i 2 gialli che costano il rosso a Zuculini.
Fonte: gasport