Prima il Lipsia, poi il Cagliari: il Napoli sfida i giovani
Focus sui talenti tedeschi e nostrani
Il direttore sportivo del Napoli, Cristiano Giuntoli, è da sempre molto attento a tutti i giovani talenti che offre l’intero panorama europeo. Nelle passate sessioni di mercato, l’ex dirigente del Carpi, mise gli occhi su gente come Davy Klaassen e Corentin Tolisso, soltanto per fare due esempi. Ha occhio il ds, peccato che non sia riuscito a centrare il colpaccio. Per ora, però, ma c’è sempre tempo per rifarsi e scommettere su promesse che poi sono chiamate a diventare certezze. Ha occhio Giuntoli e non si perderà, di certo, le performance di Lipsia-Napoli e Cagliari-Napoli.
Giovedì, alla Red Bull Arena, sarà il talento di Werner e Bruma ad accendere la sfida. Il primo imprendibile quando scatta, il secondo il classico dribblomane portoghese. Meno giovane, ma pur sempre interessante, il biondo Kampl: il quale ha avuto uno sviluppo di carriera simile a Valon Behrami. Nasce, infatti, esterno di centrocampo, ma torna molto utile quando c’è da interdire e ripartire in mezzo al campo. Lo stesso Cagliari può vantare talenti niente male: Cragno tra i pali e Barella in mediana. Il primo è un portiere dal baricentro basso, che spicca per capacità di difendere tra i pali e leggere le traiettorie in uscita alta, il secondo è una mezz’ala altamente tecnica e di personalità. La settimana dei giovani talenti.