Gazzetta – Il Napoli ha stabilizzato anche la fase difensiva
La nuova capolista ha stabilizzato la fase difensiva. Lo dice il macronumero dei gol subiti: cinque in sette incontri contro i sei del 2016 e i sette del 2015. Uno o due gol in meno sono poca cosa, si può obiettare. Giusto. Il vero indicatore sono i tiri subiti: 51 adesso contro 63 (2016) e 86 (2015). Sarri ha aggiustato i rubinetti gocciolanti, la squadra concede meno. Resta il virus delle reti prese su palla inattiva, per esempio quella di Cristante dell’Atalanta al San Paolo. Difetto endemico, riconducibile alla scelta di marcare a zona. Ci sembra però che oggi su corner e punizioni a sfavore i sarriani mostrino maggiore attenzione.
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