Il numero 14 fa il gol numero 14. E che gol, verrebbe da dire! Mertens va a segno per la terza partita consecutiva. Dopo un’astinenza in campionato durata più o meno due mesi, il folletto belga si è sbloccato a Bergamo contro l’Atalanta. A Benevento una prodezza, una magia, un coniglio estratto dal cilindro in un secondo: un numero da mago nella città delle streghe. Tornato in grande condizione dopo un periodo di black out: di nuovo tonico e vivace…E pensare che era solo un esterno, un falso nueve! Sembra un secolo fa, visto che ora è senza dubbio un centravanti vero, una prima punta insidiosissima, il terminale perfetto per il gioco di Sarri, il riferimento centrale del tridente azzurro. I tagli perfetti in verticale, il movimento continuo, gli uno-due con i compagni, la rapidità di esecuzione, una condizione tornata al top. L’anno scorso chiuse a quota 34, il record personale, mai aveva segnato tanto e nelle precedenti esperienze in Belgio e Olanda. Con la rete al Benevento è arrivato a quota 18 stagionali (3 in Champions League e una in coppa Italia contro l’Atalanta).
Fonte: Il Mattino