Lorenzo Insigne: “La Champions ti leva energie ma io non sono stanco. Con la Juve sarà tosta ma noi siamo pronti”
Insigne nel post gara
Tre punti valgono oro colato, a parte che l’affermazione è legittima pur propiziata da un rigore. Non si è visto il miglior Napoli, ma va bene così, l’importante era vincere. «E’ vero, il successo è molto importante – ha dichiarato Lorenzo Inigne – Sono anche d’accordo che non abbiamo disputato una delle migliori prestazioni, ma non sempre puoi essere al top e poi ci sono anche gli avversari». Qualcuno fa presente all’attaccante che l’impegno di Champions può in qualche modo aver frenato il Napoli e l’attaccante sposa questa tesi. «La Champions è una manifestazione che ti toglie energie fisiche e mentali. Probabilmente eravamo un po’ stanchi, anche se non sono in cerca di alibi che non potrebbero reggere. Abbiamo anche sofferto, ma lo ripeto ancora contavano i tre punti e sotto questo punto di vista ci siamo fatti trovare presenti all’appuntamento con il successo che ci ha anche permesso di rispondere a chi ci aveva scavalcato in classifica. Anche per il futuro dovrà essere così, dovremo reagire a tutto e a tutti, ma per riuscire nel nostro intento dovremo essere sempre concentrati, lavorare e ancora lavorare presupposto per crescere, per migliorare, per eliminare taluni difetti. Il cammino è ancora molto lungo. Comunque sono soddisfatto per come sono andate le cose perché in passato una gara come quella di oggi, non affrontata al meglio delle nostre possibilità, l’avremmo perduta. Per cui la vittoria a spese dell’Udinese assume un significato ancor più importante. Evidentemente siamo cresciuti anche come mentalità». Insigne non è stato protagonista di una prestazione all’…Insigne, a tratti è parso la brutta copia dell’esaltante giocatore ammirato in Champions, lui stesso lo ha ammesso e Sarri al 33′ della ripresa ha pensato bene di richiamarlo e sostituirlo con l’ex bianconero Zielinski. «Non esiste problema. A me piace giocare sempre la domenica come nelle gare infrasettimanali, il nostro mister ne è consapevole. Del resto credo che a tutti faccia piacere giocare, ma essere sostituito non è affatto un dramma, il Napoli è una squadra in cui nessuno è indispensabile, a parte il fatto che Sarri, da quando è arrivato a Napoli, ha sempre dimostrato fiducia nel sottoscritto. Come sto? Sono sereno e tranquillo, non sono nemmeno stanco». Poi il pensiero è rivolto all’ anticipo di venerdì contro la Juventus. «Sarà una sfida importante, particolare nel senso che è assai sentita da entrambe le parti, specie a Napoli. Sia noi sia loro faremo il possibile per conquistare l’importantissima posta in palio. Sarà dura, ovvio, ma dobbiamo farci trovare pronti al grande appuntamento, essere al meglio. E comunque, lo ripeto ancora, il cammino è ancora assai lungo, le somme le tireremo più in avanti, a maggio, ma noi non intendiamo mollare, costi quel che costi».
Fonte: CdS