CdS – Roberto De Zerbi: “Maradona? Abbina al cuore anche la giusta estasi”
Per tutti predestinato in panchina: con i fatti ora lo sta dimostrando. Un vulcano di idee a 40 anni
Domenica 10 Febbraio alle ore 18,00, al Mapei Stadium il Sassuolo affronterà la Juventus, in una sfida che si preannuncia davvero interessante. Il tecnico della compagine modense Roberto De Zerbi ai microfoni del CdS parla anche del Napoli.
Il giocatore che ti piacerebbe allenare? «Verratti, sicuramente. Ne ho uno simile in squadra, Sensi. Giocatori che hanno il coraggio delle idee. Sanno come inventare calcio, come uscire dalle situazioni».
I centrali difensivi ideali da cui far partire l’azione? «Sono molto contento dei miei, in assoluto dico Koulibaly e Sergio Ramos».
l calciatore che più ti ha precipitato nell’estasi? «Diego Armando Maradona. Abbina l’estro al cuore. Il mio calcio. Io cerco l’innovazione, ma non al servizio di bambole gonfiabili. Anche quando parla, Maradona difficilmente è distante dalla verità. Quando parlava di Blatter e della Fifa. Un altro che mi emoziona è Bielsa. Lo chiamano “loco” perché hanno paura della sua integrità morale».
La parola chiave del lessico De Zerbi. «Coraggio. Che significa carattere. Mi viene naturale volerlo trasmettere. Pensare a 32 anni di voler allenare in A. Io lo chiamo coraggio. Il mio calcio vuole essere prima di tutto coraggioso».
La Redazione