Dibattiti in città, convegni, tavole rotonde, polemiche, confronti, affronti e chiò chiò paparacchiò sul Napoli e sull’Inter, chi è più forte, chi è l’anti-Juve, chi la canta e chi la suona, e ogni scarafone è bello a mamma soja. Sull’argomento assemblea straordinaria allo chalet di Mergellina, convocazione ad horas, senza supplementari e con coffee-break. «Mettiamo i voti» propone don Salvatore, pittore di alici. Il cameriere Peppino appronta il tavolo Azzurro Service per le votazioni.
Don Ciccio, portiere di palazzo: «Per contiguità di ruolo do 6 a Ospina e 7 ad Handanovic». Nessuno protesta. L’avvocato Mussillo, difensore d’ufficio: «La difesa è il mio mestiere e perciò dico 5,5 Hysaj e 6 Vrsaljiko o D’Ambrosio; 7 per Albiol e De Vrij; 8 Koulibaly e 7 Skriniar; 6 Mario Rui e 6 per Albert o Asamoah». Applausi di apprezzamento. Totonno Speranza, procacciatore di voti e direttore di un centro commerciale, proposto per i voti di centrocampo, recita: «Allan 7,5 e Gagliardini o Vecino 6,5; Hamsik 6,5 e Brozovic 7; Fabian Ruiz o Zielinski 7, Joao Mario o Borja Valero 6,5». Consensi unanimi. Don Giacomo Frollo, pasticciere della Pignasecca, loda l’equilibrio dei votanti. Enrico Pignatiello, mancato baritono al San Carlo, si assume la responsabilità dei voti ai tenori delle due squadre e si esprime in si bemolle: «7,5 Insigne, 7 Perisic; 7 Mertens, 7,5 Icardi. Il catalogo è questo». Conclude la votazione con barba d’autore e gesto scenico il regista di teatro popolare Carmelo Mirabello al quale tocca di esprimere il voto sui due allenatori: «8 Ancelotti, 7 Spalletti». Il ragioniere Saverio Malaspina esegue la somma dei voti e sentenzia: «Presenti undici, votanti cinque, astenuti due, astanti quattro. Risultato: Napoli 83, Inter 81». Don Salvatore, pittore di alici, proclama: «Vince il Napoli. E la classifica ci dà un vantaggio maggiore. Siamo l’anti-Juve».
«Direi di aspettare Natale» si intromette Pasqualino Pazienza, giornalista on-line. «E perché mai?» obietta il sopraggiunto Gennaro Piromallo, salumiere emerito. Momento di tensione. Don Salvatore, pittore di alici, conferma: «La votazione è stata regolare, vince il Napoli». Interviene il cameriere Peppino: «Ho capito». Sorpreso, il ragioniere Malaspina chiede: «Che cosa hai capito?». Pasqualino Pazienza, giornalista on-line, interviene per la seconda volta e chiarisce: «Mercoledì 26 dicembre si giocherà a Milano Inter-Napoli, quindi aspettiamo Natale».
CdS