A Radio Crc nel corso della trasmissione “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Ariedo Braida, dirigente sportivo ed ex direttore generale del Milan
“Ci sono dei momenti in cui si possono commettere degli errori, ma devo dire che De Laurentiis ha fatto cose importanti, ha portato il Napoli a vincere lo scudetto e ha fatto del Napoli una delle migliori società a livello finanziario. Avere una società a posto con i conti nel calcio di oggi è importante perchè non si può prescindere dall’aspetto finanziario. De Laurentiis è in gamba, lo ha dimostrato a più riprese e la sua storia è una storia di successo. Poi, è comune commettere errori, altrimenti sarebbe immortale. In certi momenti è importante avere dei sentimenti che vanno oltre qualsiasi cosa, è questa la cosa più bella per un uomo.
Il Milan ce l’ho nel cuore per tante ragioni, mi piacerebbe vederlo in Champions, in lotta per lo scudetto, ma ci sono dei momenti in cui le cose non funzionano. Mi auguro e spero che possa rientrare anche se la vedo difficile visto il distacco. Nel calcio però l’impossibile a volte diventa possibile. Il Napoli sta cercando di recuperare terreno, domenica ha fatto un’ottima partita e quando funzionano gli attaccanti come Kvaratskhelia tutto gira. Parliamo di un grandissimo giocatore e manca ancora Osimhen, forse uno dei migliori attaccanti nel mondo e con la rosa al completo, il Napoli potrebbe fare la seconda parte del campionato in maniera importante e credo possa rientrare anche nella lotta per la Champions.
Pioli sta dimostrando il suo valore e sicuramente è abituato ad allenare squadre importanti. La cosa più complicata oggi è gestire il gruppo squadra e lui lo sta facendo molto bene. Come Mazzarri, perchè il Napoli ha avuto un momento difficile, ma il calcio è fatto di momenti e volte un piccolo particolare ti cambia la storia. Il Napoli è una squadra importante che ha giocatori importanti e si stanno riprendendo per cui mi aspetto una bella seconda parte di stagione dagli azzurri.
Noi pensiamo che tutti si possano sostituire, ma due personaggi come Giuntoli e Spalletti va detto che non era facile sostituirli. Adesso però la squadra si sta riprendendo e piano piano sono convinto che tornerà ad essere efficiente. Mazzarri ha un buon curriculum alle spalle, non è un allenatore sprovveduto ed ha tutte le carte in regola per poter fare l’allenatore del Napoli anche in futuro.
Il Barcellona è un’ottima squadra ma non è il Barcellona che tutti abbiamo conosciuto. Resta una squadra importante, ma è un po’ staccata dalla vetta e va in difficoltà contro squadre di bassa classifica così come con quelle di alta classifica per cui un Napoli al completo non è assolutamente fuori dai giochi perchè non credo sia inferiore”.