Piotr Zielinski è pronto al grande salto di qualità. Non vede l’ora il centrocampista polacco di sfruttare al massimo l’occasione che gli darà un tecnico vincente come Carlo Ancelotti. L’esperienza mondiale non è stata delle migliori ma anche se la sua Nazionale è uscita al primo turno lui si è portato a Dimaro un bagaglio internazionale non da poco. Maurizio Sarri gli ha insegnato molto, gli ha sempre detto di avere le potenzialità per diventare un big ma le deve sfruttare al massimo. Oggi nel Napoli che dovrà confermare tutto quello che di buono è stato fatto nella vecchia gestione avrà gli spazi giusti per esprimersi. Nella scorsa stagione era un comprimario che accettava qualsiasi ruolo pur di giocare. Mezzala sinistra, destra, vice Insigne ma anche sostituto di Callejon. Chi più ne ha, più ne metta. Adesso che, però, Hamsik farà il regista davanti alla difesa, ci sarà un concorrente in meno nella zona dove gli piace di più esprimersi. Nell’intervista in esclusiva al nostro giornale Zielu, così come lo chiamano nello spogliatoio, ha parlato di tutto. Ha spiegato come si è infortunato, la sua prima impressione di Ancelotti. Ha parlato dei suoi paragoni con De Bruyne, di CR7 suo idolo da bambino e dell’ambizioni personali e di gruppo.
Mentre lei era ancora in vacanza la Juventus ha comprato Cristiano Ronaldo. L’acquisto del più forte giocatore del mondo le fa pensare che bisogna lottare per il secondo posto? «No. Partiamo tutti da zero. CR7 è il più forte, da bambino avevo in camera le foto del Real e tifavo per lui. Ora un po’ meno. Speriamo che con il Napoli possiamo battere Ronaldo e la Juventus».
Se la sente di sbilanciarsi nel dire che questo Napoli è da scudetto? «Certo. Siamo da scudetto. Sono sicuro che possiamo arrivare fino in fondo lottando fino alla fine per vincere lo scudetto come l’anno scorso. Abbiamo un allenatore vincente. È lui il nostro Cristiano Ronaldo».
Fonte: Il Roma