Kalidou Koulibaly, il sogno è quello di tutti e non lo nasconde. «Tra la Champions e lo scudetto? Preferisco lo scudetto». Il giorno dopo il gigante dice: «Mi ha fatto piacere pareggiare e riscattare un po’ la rete subita». Nonostante lo svantaggio: «Sarri ci ha caricato in 5’: ci ha detto che se avessimo segnato il primo gol, poi tutto sarebbe venuto da sé. Era tranquillo». E cinque minuti sono bastati per calare il tris. Con perla finale di Mertens. «Dries ha segnato un gol fantastico, incredibile. Quando ho visto il pallone finire in porta mi sono messo a ridere, nessun difensore può difendere su un’azione così, e poi con Hamsik lo abbiamo abbracciato e gli abbiamo detto: tu sei veramente pazzo! A lui sembrava una rete normale, ci ha fatto sorridere, ma per noi è un vero fuoriclasse». Il comportamento della squadra, sorniona nei primi tempi e scatenata a seguire, non gli sembra invece bizzarro: «Siamo cresciuti, siamo forti e abbiamo imparato a soffrire, però è soltanto l’inizio. Non dobbiamo perdere la testa, abbiamo messo insieme appena cinque partite e vorremmo vincerle tutte. Sappiamo quanto sia difficile, ma non poniamo limiti: bisogna soltanto continuare a crescere. Siamo convinti di poter fare meglio». A proposito, Koulibaly, se dovesse scegliere: coppa o campionato? «Dipende da come va la finale». Si scherza. «Io preferisco lo scudetto: è molto importante per la città e vogliamo vincerlo, ma è troppo presto per parlarne: vedremo a febbraio dove saremo». (CdS)