Mertens è il capocannoniere in Champions: tre reti, come Milik, l’attaccante polacco che continua la riabilitazione dopo l’operazione al crociato del ginocchio. Tutti i gol messi a segno al San Paolo: la doppietta contro il Benfica nel trionfale 4-2 degli azzurri e il gol contro i turchi del Besiktas nel ko dolorissisimo per 3-2.
Il belga giocherà ancora da falso nove e sottolinea di trovarsi sempre meglio nel nuovo ruolo e di poterlo svolgere ancora meglio in Champions dove l’atteggiamento degli avversari è diverso rispetto a quello delle squadre di A:
«Mi trovo bene da centravanti e imparo tutti i giorni. Vediamo chi giocherà, se toccherà a me farò il mio lavoro. Sappiamo che in Italia è complicato per gli attaccanti, in Europa forse è più facile per il modo di giocare diverso».
Sta vivendo una grande stagione il belga, probabilmente la migliore in assoluto in azzurro e sono ben avviate le trattative per il rinnovo: «Mi piace molto giocare qui: la mia famiglia sta bene e io sono felice per questo»
Partita decisiva questa contro la Dinamo Kiev: il Napoli si gioca la qualificazione e anche l’eventuale primato del girone. «La cosa importante è passare il turno, a me interessa questo, poi se arriviamo primi è meglio», dice Dries cercando di allentare la tensione della squadra che si ritroverà stamattina a Castel Volturno per l’ultima sgambatura (niente ritiro ieri sera a Castel Volturno).
A Udine non ha segnato, si è sbloccato invece Insigne, una doppietta del napoletano per interrompere il lungo digiuno. «Sono contento per i gol di Lorenzo. Noi giochiamo bene ed è questa la cosa importante perché si creano tante occasioni: aver vinto a Udine sicuramente è stata una cosa positiva per noi».
Già, vittoria arrivata nella ripresa quando gli attaccanti azzurri hanno giocato più vicini e il tridente leggero ha cominciato a pungere in maniera molto più insistente rispetto al primo tempo. «Sappiamo che dobbiamo giocare vicini perché siamo piccoli e veloci e lavoriamo su questa strada. Per il nostro gioco poi è importante che il gioco cominci già dai difensori e dal portiere».
Non s’illude per la vittoria dell’andata, anzi avverte proprio su quest’aspetto e cioè di non adagiarsi sul colpo piazzato in Ucraina e sulla classifica della Dinamo Kiev. «Abbiamo vinto lì e ora tutti si aspettano una vittoria semplice al San Paolo: invece sarà difficile perché loro giocano molto bene fuori casa e quindi bisognerà stare attenti: è chiaro però che noi vogliamo vincere».
Fonte: Il Mattino