Barigelli: “Napoli, non temere, anche il Real potrebbe perdere contro il City”

Stamane durante “Si Gonfia La Rete”, in onda su Radio CRC è intervenuto Stefano Barigelli del Corriere dello Sport. Ecco quanto riportato da “ilnapolionline.com”:

“Ripercussioni dopo la sconfitta contro il Manchester City? Non credo, assolutamente. Il City oggi è la squadra più forte della Premier e non c’è dubbio che il Napoli ha compiuto una piccola impresa per la reazione che ha avuto. Il Napoli è venuto fuori da una squadra che si era messa malissimo, sia per il gioco che per il risultato. Finire poi con lo sfiorare addirittura il pareggio è qualcosa che non lascia tracce nel morale, se non positive. La sconfitta contro lo Shakhtar è quella che avrebbe dovuto bruciare di più, contro il City anche il Real Madrid può perdere.

Il primo tempo contro il City dimostra che quando mancano Allan e Jorginho, questo Napoli diventa un’altra squadra. Mertens è un giocatore fenomenale, frutto di un’invenzione pazzesca di Maurizio Sarri e che in questo momento è un po’ il trascinatore degli azzurri. L’effetto sorpresa che prima poteva destare il belga non c’è più, adesso Mertens viene trattato come uno dei centravanti migliori del mondo e quindi le difese gli concedono sempre meno. Sta rendendo meno, ma tutti i fuoriclasse vivono dei momenti di appannamento, non si dimenticano, però, di certo, come giocare a calcio. Il fuoriclasse non dimentica mai di essere un fuoriclasse.

L’Inter non può vincere lo Scudetto, ma può dare davvero fastidio al Napoli. Spalletti ha costruito una squadra rognosa, compatta e speculativa. I nerazzurri hanno delle individualità importanti e tatticamente non concederanno niente agli azzurri. In questo momento l’Inter non ha niente da perdere, stanno facendo già un campionato ben oltre le aspettative, mentre il Napoli ha più pressioni di cui tener conto. Gli azzurri devono stare attenti, perché l’Inter è una squadra libera mentalmente, anche se i valori del Napoli sono nettamente superiori a quelli degli uomini di Spalletti.

 

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