RIVIVI IL LIVE – Sarri: “Dopo la Juve ero a casa a bestemmiare”

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Sarri: “Non voglio essere un bravo psicologo, ma un allenatore forte. Ho un bel rapporto con i calciatori, ci diciamo quello che pensiamo e non serve tanta psicologia. La reazione i miei ragazzi domani l’avranno, ma non dovremo perdere un pizzico di fiducia per una partita che ci è andata male. Abbiamo perso per meriti della Juventus, ma abbiamo avuto un predominio territoriale dell’83%. Le difficoltà negli ultimi 20 metri non ci hanno portato al risultato. Io ne parlerei anche poco, quindi. In alcuni momenti sono i calciatori a dovermi dare forza: i calciatori sono andati a cena fuori, io ero a casa a bestemmiare. Quindi sono io che ne sono uscito peggio”.

Sarri: “La qualificazione agli ottavi ci darebbe anche un bel premio economico. A parte questo, ci darebbe il gusto di qualificarci per la seconda volta agli ottavi. Sarebbe la conferma che stiamo facendo bene e ci darebbe la convinzione di poter fare di più l’anno prossimo. Ho la sensazione che la mia squadra si senta in prova, mentre in Serie A li vedo più determinati”.

Sarri: “Il vero problema di questa sterilità offensiva? I motivi della nostra crisi, visti i 206 punti fatti?! Che crisi e crisi: io sarei diventato scemo e Dries scarso. Visti i risultati non abbiamo problemi, ma vengono creati. Abbiamo mosso la palla meno velocemente del solito, facendo qualche passaggio in orizzontale di troppo. Non abbiamo nessun tipo di problema, se non qualche acciacco e qualche giornata storta di troppo. 8 giorni non possono mettere in discussione 27-28 mesi di lavoro”.

Sarri: “Guardiola? Con Pep mi scambio qualche messaggio di calcio in generale, ma non gli ho chiesto di domani. Siamo certi che il City giocherà una partita per vincere e, se glielo chiedessi, gli mancherei di rispetto. Poi se lo Shakhtar farà più punti, gli faremo i complimenti. Sconfitta contro la Juve? Ci ha fatto rabbia, le prime due notti non sono state semplici per nessuno poi si riparte: ieri ero preoccupato, stamane no. I grandi cadono e si rialzano, gli altri no, quindi è un passaggio da fare”.

Sarri: “4-2-3-1? Quest’anno abbiamo fatto quasi sempre bene con quel modulo, sia a Ferrara che in Ucraina. Può avere riscontri con Milik centravanti e Dries dietro, meno se lo fai con due punte che non hanno queste caratteristiche. Mi sono pentito, però, di averlo fatto col City, perché mi sono sentito come chi manda ad umiliarsi i suoi ragazzi. Milik ci poteva tornare utile anche venerdì. Dopo Ferrara abbiamo pensato anche di proporlo per una partita intera”.

Sarri: “Cosa sarei disposto a fare in cado di qualificazione? Io nella vita ho già dato…”

Sarri: “La scorsa settimana ho vinto un premio che mi ha gratificato tanto, visto che ho ottenuto quasi 500 voti tra calciatori e allenatori. Peso specifico della gara di domani? La Champions non ha niente a che vedere con il campionato e mi gratificherebbe che i miei ragazzi facciano gli ottavi per la seconda volta di seguito: record unico per questa società”.

Sarri: “Sostituto di Insigne? Per dare ragione a quelli che dicono che non cambio mai, domani giocherei in 10. La realtà è che abbiamo perso Milik che, alla lunga, sarebbe stato importante, così come Ghoulam nel momento in cui era il miglior terzino d’Europa. Pur senza Insigne, dovremo fare bene lo stesso. Il Feyenoord mi sembra cresciuto in termini di solidità difensiva: sarà una sfida difficile”.

Mertens: “Crisi calcio olandese? La Nazionale lo è, ma il futuro sarà positivo. Il Feyenoord, in Champions League, ha fatto belle partite ed è stato sfortunato. Filosofia del Napoli? Stare bene fisicamente e circolare la palla, in Italia si gioca di più tatticamente”.

Mertens: “Finalmente sto giocando, sono molto contento e non sono affatto stanco. Le batterie sono cariche, pur essendo vero che è più facile giocare dopo aver riposato. Io leader? Giochiamo in 11, siamo importanti tutti e 25. E’ la cosa più importante per me”.

Mertens: “La sconfitta di venerdì ci fa ancora un po’ male, non eravamo più abituati a perdere ma le prossime partite saranno utili. Vogliamo riprendere a vincere, facendo il nostro gioco, senza pensare alle critiche”. 

Mertens: “Domani pensiamo prima a noi, a vincere e so che non sarà una partita facile. Non ho sentito De Bruyne ma sono convinto che il City voglia fare il record di punti. Ghoulam? La società ha fatto bene a rinnovargli il contratto, parliamo di un grande calciatore che stava facendo bene prima dell’infortunio. E’ mio amico e sono contento che abbia rinnovato”.

Mertens: “Domani verrà tutta la mia famiglia. E’ sempre bello tornare a parlare la mia lingua. Passaggio del turno? Sappiamo che sarà dura e non dipenderà soltanto da noi”. 

Mertens: “Pur di fare gol e vincere sono disposto a lasciare anche due denti sul campo. Domani, secondo me, sarà una bella partita in uno stadio davvero bello”.

Mertens: “Insigne è un grande calciatore, ci mancherà ma ne abbiamo altri ed è il momento di far vedere che abbiamo un grande gruppo. Condizione fisica? Sto bene, è vero che non segno da 4 partite in campionato ma stiamo bene: dobbiamo ritrovare il nostro gioco e fare gol”.

LIVE – Conferenza stampa di Sarri dalle ore 18,30

Questa sera alle ore 18,45 a Rotterdam ci sarà la conferenza stampa di Maurizio Sarri e di Dries Mertens a 24 ore dalla sfida di Champions League contro il Feyenoord. Gli azzurri devono vincere la gara contro gli olandesi ed avere buone notizie dal City vincenti sul campo dello Shakhtar Donestk. Ilnapolionline.com vi aggiornerà con la solita puntualità.

La Redazione

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