La prestazione di Marek Hamsik, insieme a quelle di altri due senatori come Kalidou Koulibaly e Josè Maria Callejon, non è stata delle migliori nella notte di San Siro. Il Napoli aveva il dovere di vincere sul campo dell’Inter per riprendersi la prima posizione in classifica, ma il pareggio, a reti bianche, ha fatto scivolare la compagine azzurra al secondo posto. Inter-Napoli è già passata in rassegna, però, adesso in testa ai partenopei c’è soltanto la prossima sfida di campionato contro il Genoa. Hamsik, come di consueto, ha affidato al suo sito ufficiale le considerazioni in merito:
«Penso che abbiamo offerto una prestazione sufficiente. Abbiamo creato gioco, ma non siamo riusciti a segnare. Abbiamo perso enfasi davanti alla porta, non riuscendo a vincere. Siamo scesi al secondo posto, ma ci sono ancora 10 partite da disputare da qui a fine campionato. Ci sono 30 punti in palio, tutto è possibile». Parole significative dello slovacco che, con questo messaggio, ha voluto caricare prima i compagni e poi tutto l’ambiente napoletano. Il rischio di deprimersi, dopo la sconfitta casalinga subita per mano della Roma e lo 0-0 contro l’Inter, c’è ma la squadra dovrà dimostrare, come già fatto nel corso della stagione, di essere maturata e pronta per competere a questi livelli.