De Laurentiis: “Non vado più al San Paolo. Costruirò uno stadio da 20.000 posti”

Il Presidente del Napoli è stato intercettato dai microfoni di Sky Sport, parlando così degli argomenti più attuali: “Stiamo girando “Natale a Londra: Dio salvi la regina” e poi partiremo per la Cina, visto che Verdone parteciperà ad un festival. Il mio sogno calcistico? Fare sempre squadre che riescano ad essere competitive, in Italia e in Europa, e che facciano divertire i tifosi. Poi speriamo di riuscire a vincerlo qualche volta questo Scudetto: i 128 milioni spesi sul mercato sono una spesa enorme. Poi vedremo come cambiare i campionati nazionali per far sì che i fatturati siano omogenei. Non vado al San Paolo perché non vedo un tubo, non posso stare lì come un cieco. Quest’anno inoltre riprenderò l’internazionalizzazione della Filmauro, che avevo lasciato per seguire il Napoli. Starò negli Stati Uniti molto di più rispetto a prima. Milik mi sembra un ragazzo a posto, con capacità di testa e da opportunista. La squadra non si sta basando più su un giocatore come l’anno scorso quando ci si basava molto su Higuain, cosa che gli ha permesso di realizzare 30 e passa reti. Quest’anno segneranno di più tutti, ci siamo rinforzati tanto, soprattutto a centrocampo. Costruirò lo stadio a Napoli: sarà un club, uno stadio da 20.000 posti con le poltrone in stile teatro. Sarri? Milik. Hamsik? Pallone. Giuntoli? Un inglese mancato. Higuain? Predator. Ibrahimovic? Ah, mi piace molto. E’ una persona straordinaria, educata, simpatica, colta. Abbiamo cenato insieme a Los Angeles, peccato che il Napoli non se lo possa permettere”.

La Redazione

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