Bisogno di rifiatare, bisogno di turnover. Nel calcio moderno, quello dove si gioca ogni tre giorni, appare scelta inevitabile. A Genova, forse, qualcuno cederà il posto in difesa, avremo qualche “sostituzione” in mediana, ma in attacco? Quattordici presenze a testa, per il tridente, e quello che ha avuto modo di rifiatare di più (paradossale ma vero, almeno sino a quando c’era Milik) è stato Mertens: è logico che Insigne avverta il peso delle partite e del minutaggio, anche perché sabato ha dovuto stringere i denti, avendo un pizzico di comprensibile timore per l’affaticamento agli adduttori di Manchester. Lo scugnizzo è stanco ma Ounas sembra pronto per infilarsi nelle partite in corso… Sembra! (CdS)