Per la nostra rubrica stavolta parliamo di un giovane francese del 1993 militante nella Carrarese, squadra italiana di Lega Pro. Vhakka Eddy Stel Gnahoré (questo il suo nome completo) è molto conteso e per lui, secondo alcuni, sembrava già fatta la strada verso Napoli a costo zero sino a una settimana fa, pronto poi a essere girato in prestito. Questo centrocampista, il cui costo è di
circa 500mila euro, è seguito da vari club che puntano a valorizzare i talenti in erba e oltretutto sfruttare l’opportunità
che la società toscana in liquidazione si trovi “costretta” a vendere i propri giocatori. Al momento la situazione però non è ancora definita. Cerchiamo di conoscere meglio questo ragazzo che possiede già un’esperienza europea nonostante l’età. Gnahoré viene
definito il “Pogba di Carrara”: questo sia per il suo stile di gioco in campo e sia perché nell’U18 transalpina ha avuto modo di giocare proprio a fianco dello juventino (e con Kondogbia). Per la sua stazza però è forse più paragonabile a Vieira. Ha iniziato a soli sette anni, ma la svolta è venuta dal Centre de Formation Paris che nel 2008 gli consentì di provare col Chateauroux. Pensate che l’allora 16enne fu però subito notato dal Man City che lo portò in Inghilterra in casa-famiglia nell’attesa che potesse firmare un vero contratto. Nella “academy” del club lo valutarono così: “È un ottimo recupera-palloni e con i piedi ci sa fare, con un buon destro e abile nel gioco aereo. Non gli mancano visione di gioco e intelligenza calcistica”. Nel 2010, fu però il Birmingham City a dargli l’opportunità di inserirlo nelle riserve facendolo esordire in FA Cup contro lo Sheffield United. Il ragazzo accettò entusiasta e si fece valere, ma nel 2012 visse momenti difficili, causa un serio infortunio ai crociati che lo lasciò fuori per nove mesi. Il club nel frattempo aveva cambiato tecnico e gioco e il suo agente gli consigliò di partire. Questo procuratore un po’ “sbarazzino” gli aveva promesso un contatto francese sicuro col Troyes, in realtà inesistente, e Gnahoré restò solo per un anno nella squadra minore aspettando il salto di qualità. Col tempo l’agente poco professionale fu rimosso dall’incarico e non senza qualche problema. Eddy in verità aveva avuto altri potenziali contatti col Marsiglia e il Saint-Etienne così come un’offerta dal Kansas City negli Usa, ma lui preferiva l’Europa. Finalmente un procuratore italiano gli suggerì allora di trasferirsi in Toscana per rimettersi psicologicamente e ripartire con la carriera. Certo l’accordo con la Carrarese nel luglio del 2014 per due anni non era il massimo per le ambizioni potenziali del calciatore, però era una sfida per puntare in alto. La sua prima stagione è stata alquanto efficace con 31 presenze e la rete contro il Santarcangelo. Nella stagione in corso ha già messo a segno tre gol. Il centrocampista è legato al club toscano sino al 30 giugno e quindi sarebbe eventualmente ceduto a prezzo di saldo nella sessione 2016 del mercato di gennaio. Lo vedremo in azzurro.
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