Il Mattino – “Napoli, il punto è d’oro ma non basta!”

L’edizione odierna de ‘Il Mattino’ ha analizzato la situazione del Napoli
Il Mattino – “Napoli, il punto è d’oro ma non basta!”

Guardare il bicchiere mezzo pieno: il Napoli resta saldamente in zona Champions e mantiene invariata la distanza di 3 punti dall’Inter capolista. Tuttavia, il pareggio contro il Bologna lascia l’amaro in bocca. Ancora una volta, gli azzurri si sono spenti nella ripresa, mostrando fragilità e poca cattiveria: un secondo tempo da squadra rassegnata più che da gruppo forgiato nel carattere, come vorrebbe Conte.

I numeri parlano chiaro: 11 punti nelle ultime 9 partite non sono da squadra che punta al titolo. Eppure, paradossalmente, con la bassa media-scudetto di quest’anno, anche quota 83-84 potrebbe bastare per vincere il campionato. Un’occasione irripetibile, forse.

Il Napoli è tornato a lavorare a Castel Volturno tra mille dubbi: gli infortuni continuano a pesare. Buongiorno ha alzato bandiera bianca per problemi muscolari, mentre restano da valutare le condizioni di Anguissa (colpo alla gola) e McTominay (trauma contusivo). In vista della trasferta con l’Empoli, l’emergenza è dietro l’angolo.

Sotto la lente anche le scelte di Conte: tra tutti gli allenatori di Serie A, è quello che ha sfruttato meno la panchina. Solo 127 cambi in 31 giornate. Contro il Bologna, ancora una volta, le seconde linee sono rimaste a guardare: Billing, Okafor, Hasa, Marin, Simeone e Neres sembrano fuori dal progetto. E proprio Billing, ironia della sorte, aveva segnato il gol del pari contro l’Inter.

Il tecnico ha chiaramente bocciato il mercato di gennaio, e il rendimento altalenante di Neres ne è la conferma. Il sostituto di Kvaratskhelia non è mai arrivato, e ora non resta che andare avanti con ciò che si ha. Ma per inseguire il sogno, servirà anche andare, come direbbe Sarri, “all’assalto del Palazzo”.

Fonte: Il Mattino

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