Il Napoli affronterà il Milan stasera al Maradona per la trentesima giornata di campionato di Serie A, e bisognerà sfatare un tabù che riguarda i rossoneri, come sottolinea il Corriere dello Sport. “L’ultimo allenatore del Napoli capace di battere il Milan in casa è stato Carlo Ancelotti: 3-2 in rimonta, aprono Bonaventura e Calabria e chiudono Zielinski, autore di una doppietta, e poi Mertens. Lo stadio si chiamava ancora San Paolo, il Maradona non ha ancora urlato di gioia pura contro il Diavolo. Tentatore ma spietato, evidentemente, e imbattuto finanche contro la meravigliosa squadra di Spalletti, quella dello scudetto e dei gemelli Osi e Kvara. Tanti ricordi, tante storie vecchie, gli amarcord viventi in tribuna di nome Careca, Alemao e Lavezzi – che proprio al Milan segnò un gol da terra nel 2010 – e le emozioni di una sfida da sempre molto sentita. Già, tutto bello e tutto vero. Ma il titolo lo regala Antonio Conte. Si parla di scudetto, e ci mancherebbe, e lui infila il pallone all’incrocio: «Oggi noi saremmo dei folli, a nove dalla fine e a meno tre dalla vetta, a non fare un pensiero. È giusto crederci». Ed è sacrosanto dirlo”.
Napoli-Milan, bisogna sfatare un tabù che riguarda il Maradona
