Ancora adesso che è morto non c’è nessuna pace per Diego Armando Maradona, ora che si è aperto il processo per capire le motivazioni che hanno portato alla sua morte, ed eventualmente i colpevoli. Come sottolinea Il Mattino alla nuova udienza le figlie del Pibe pare abbiano portato le zie: “Non c’è pace per Diego Armando Maradona. A San Isidro è in corso il processo per accertare le responsabilità nella sua morte il 25 novembre 2020 da parte dei medici e degli infermieri che avrebbero dovuto assisterlo. A Buenos Aires si apre un nuovo procedimento, dopo gli esposti di Dalma e Gianinna Maradona, per appropriazione illegale dei marchi del padre. E ad essere stato citato in giudizio in questa vicenda che ha avuto inizio il 15 marzo 2021, quattro mesi dopo la scomparsa del Pibe, non è soltanto il legale-manager Matias Morla ma anche due sorelle di Diego, Rita e Claudia Norma, oltre alla notaia Sandra Iampolsky. E questo perché Morla, con un’abile mossa, dopo la morte di Maradona decise di cedere la guida della società Sattvica che gestiva i marchi alle sorelle del Campione.
Il Mattino – Processo per la morte di Maradona, le figlie portano le zie in tribunale
La prima convocazione davanti al giudice Maria Rita Acosta è fissata l’8 aprile.
Il procedimento dovrebbe concludersi entro un mese. La Cassazione, a suo tempo, ritenne «infondate» sia l’accusa che l’archiviazione del procedimento e questo perché gli elementi a disposizione erano insufficienti. Evidentemente i legali di Dalma e Gianinna ritengono di averne acquisiti altri, in attesa di fare chiarezza sull’eredità del padre, finora non accertata. Gli eredi di Maradona sono i 5 figli: a Dalma e Gianinna si aggiungono il napoletano Diego jr, Jana e il minore Diego Fernando”.