Occorre invertire il trend, anche per la crisi del settimo anno

Occorre invertire il trend, anche per la crisi del settimo anno

Per trovare una vittoria del Napoli in casa contro il Milan bisogna risalire al 25 agosto 2018: 3-2, un caldo boia, due gol di Callejon e uno di Dries in tripla rimonta dopo lo 0-2 firmato Bonaventura-Calabria. Che forza. In panchina c’era Ancelotti e lo stadio si chiamava San Paolo – lo si legge sulle colonne del CdS questa mattina. Sette anni fa, un tempo pazzesco nel calcio. Però, c’è da aggiungere, scrive ancora il quotidiano che il Milan, nella sua epopea, non ha mai collezionato sette trasferte di fila senza sconfitte contro il Napoli. E quella in programma domenica al Maradona sarà proprio la settima sfida dopo sei passerelle cool o addirittura chic. La squadra di Conte, dicevamo, si presenta alla trentesima giornata con l’assoluta necessità di invertire un trend che all’improvviso ha dovuto fare i conti con gli infortuni, le soluzioni tattiche d’emergenza, le frenate e soprattutto una collezione di risultati decisamente meno interessanti rispetto a un paio di mesi fa. Tra febbraio e questo ampio scorcio di marzo, al netto della sosta, il Napoli ha messo insieme una vittoria, cinque pareggi e una sconfitta. Otto punti in sette partite. Con tutte le conseguenze del caso“. Di conseguenza andrà in scena una bella sfida. Tosta, con precedenti sfavorevoli e tanta pressione: il territorio di Conte.

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