L’ultimo chiuda la porta. Come sempre toccherà a Frank Anguissa completare il rientro dei tanti nazionali impegnati durante la sosta con le rispettive rappresentative. Zambo è atteso oggi a Castel Volturno dopo le due partite di qualificazione ai mondiali in cui ha fatto da semplice spettatore interessato con il Camerun: prima in tribuna (nel pareggio a reti inviolate contro eSwatini) e poi in panchina nel successo ottenuto dai leoni indomabili ai danni della Libia (3-1) di martedì scorso. Insieme a lui ci sarà anche Olivera, reduce dal volo transoceanico che lo ha riportato ieri in Italia dall’Uruguay.
A differenza del cursore sudamericano tuttavia – che ha giocato entrambe le gare con la nazionale di Bielsa – restano da valutare le condizioni di Anguissa. Il centrocampista ha risposto alla convocazione del Camerun nonostante non avesse ancora smaltito del tutto i postumi dell’infortunio muscolare patito nel finale di gara a Como che lo ha costretto a saltare le sfide contro Inter e Fiorentina al Maradona. Frank infatti è rientrato soltanto nel finale della trasferta di Venezia, palesando una condizione ancora non al top. Di concerto con lo staff medico del Napoli e del Camerun, il centrocampista ha saltato la prima delle due sfide dei leoni, ma poi il Ct ha preferito tenerlo soltanto in panchina martedì scorso con la Libia. Inutile dire che il suo impiego con il Milan domenica alla ripresa è sub iudice: molto dipenderà da come Conte ritroverà il suo pretoriano e probabilmente anche dalla scelta del modulo. In caso di 3-5-2 o di 4-2-3-1 (come quello andato in scena in Laguna) è possibile che Gilmour strappi ancora una maglia da titolare. Si vedrà. I prossimi due giorni saranno decisivi in tal senso.
Intanto tiene sempre banco la vicenda rinnovo per Anguissa. Zambo ha il contratto a scadenza a giugno prossimo con il Napoli, ma il club ha sempre in mano l’opzione unilaterale di rinnovo automatico che si è riservato a suo tempo (di un anno più un altro ancora). La partita resta aperta. Il giocatore, 30 anni a novembre prossimo, stuzzicato dalle sirene della Premier, si è detto disponibile a ragionare su un possibile rinnovo all’ombra del Vesuvio, ma soltanto a certe condizioni. Economiche e non solo. Molto inciderà anche la durata del nuovo contratto proposto da De Laurentiis. In caso contrario, il Napoli si blinda con l’opzione uno più uno (fino al 2027) immaginando comunque di lasciare andare il giocatore a giugno, ma senza correre il rischio di perderlo a parametro zero.
— con Filippo Aiello.