La Gazzetta dello Sport approfondisce oggi la stagione sin qui disputata da David Neres, arrivato al Napoli la scorsa estate dal Benfica. Se inizialmente il brasiliano era considerato una riserva di lusso, incidendo quasi sempre al suo ingresso in campo con strappi e dribbling, è diventato a tutti gli effetti uomo-chiave solo il 14 dicembre nella trasferta di Udine. In quel pomeriggio friulano, senza Kvaratskhelia, Neres prese per mano il Napoli, ridandogli quella magia offensiva che sembrava persa. E permettendo a Conte di sfruttare l’ampiezza, la possibilità di arrivare sul fondo per mettere cross a uscire di qualità, diventando in breve tempo l’incubo dei marcatori avversari.
Le sette vittorie consecutive fra dicembre e gennaio portano infatti la sua firma, poi l’infortunio dopo la sfida al Maradona proprio contro i friulani ha ridimensionato gli entusiasmi, ma David è pronto a riprendersi gli azzurri sin dalla sfida al Milan ed essere ancora l’uomo in più.