Nuova soluzione alle carenze offensive
Contro il Milan tornerà disponibile e Conte riavrà un esterno ideale per valutare il ritorno al 4-3-3

Il dottor Neres per risolvere il mal di gol

A dicembre il Napoli ha già recuperato la prima posizione con il suo rilancio
Neres fa rima con Milan. L’uomo che ha già inciso in maniera determinante sul rendimento del Napoli nel bel mezzo del pasticcio della cessione di Kvara e di un
mercato complicato, dovrà provare a fare il bis tra dodici giorni. Al ritorno del campionato dopo la sosta. Al rientro in campo dopo cinque partite trascorse a guardare per l’infortunio muscolare rimediato nel corso dell’ultima serata con l’Udinese, una sorta di antipasto di quello che poi è accaduto durante la sua assenza in emergenza totale. Quell’1-1 piuttosto inatteso al Maradona in coda a una serie pazzesca di sette vittorie consecutive, più il pareggio all’Olimpico contro la Roma (incassato al 92’), è stato una sorta di introduzione alla frenata progressiva della squadra di Conte. Bilancio: senza Neres, sono arrivati i pareggi con Lazio, Inter e Venezia, la vittoria contro la Fiorentina e la sconfitta di Como. Senza Neres, o per meglio dire dopo il suo forfait e con Spinazzola e Olivera inseriti gradualmente al rientro dai rispettivi infortuni, il signor Antonio ha adottato il 3-5-2 e poi il 4-2-3-1 al Penzo: insomma, una virata da regata. E ora? Il Milan. E David. E la soluzione che torna dal passato sul tavolo tattico delle opzioni di Conte: il 4-3-3, certo. Fonte: CdS