Il successo al “Gewiss Stadium” dell’Inter contro l’Atalanta e il pari ottenuto dal Napoli al “Penzo” contro il Venezia hanno, inevitabilmente, portato l’inerzia della lotta Scudetto a favore della compagine meneghina. La squadra di Simone Inzaghi ora guida la classifica con 3 punti di vantaggio su quella di Antonio Conte. Con 9 giornate e 27 punti ancora a disposizione, i giochi sono ancora aperti. Il Corriere dello Sport ha provato a immaginare un finale di campionato al cardiopalma con un arrivo a pari punti delle due competitor e anche uno dove anche l’Atalanta possa arrivare alla trentottesima giornata con gli stessi punti di Inter e Napoli.
“L’Inter è salita a +3 dal Napoli, ma Conte spera ancora (almeno) nell’aggancio. In caso di arrivo a pari punti a fine campionato, lo scudetto si assegnerebbe in uno spareggio sul campo di chi ha gli scontri diretti a favore. Inter e Napoli hanno pareggiato due volte 1-1, quindi per scegliere la sede del match si valuterebbero, in questo ordine, la differenza reti nell’intero torneo (ora Inzaghi è a +38, mentre Conte è a +22) e i gol fatti (65 a 45). Nello spareggio non sono previsti supplementari: dopo i 90’, subito i rigori. Cosa accade, però, se a pari punti arrivano in tre? Gasperini non potrebbe più aggrapparsi neppure all’ipotesi della classifica avulsa, che tiene conto dei punti ottenuti negli scontri diretti tra le coinvolte, qualificando allo spareggio le prime due. L’Inter, forte di due pari col Napoli e due vittorie con la Dea, avrebbe 7 punti, il Napoli 5 e l’Atalanta 3. Anche in quel caso, avremmo uno spareggio Inzaghi-Conte”.