Voleva vincere, ma non ci è riuscito. E ora Atalanta-Inter diventa decisiva ancora di più. Gli azzurri di Antonio Conte frenano pure a Venezia, uno 0-0 deludente per tanti tifosi azzurri, soprattutto quelli arrivati al Penzo per il lunch match domenicale.
«Abbiamo fatto la partita su un campo difficile, contro una squadra in salute. Quello che dovevamo fare l’abbiamo fatto, ma se hai tante occasioni devi fare gol. E le loro occasione sono solo disattenzioni nostre. Alla fine abbiamo preso un contropiede 2 contro 6 e quello non deve mai accadere. Significa non esserci con la testa» ha detto a fine gara a Dazn.
“Abbiamo rischiato una sconfitta che in questo momento della stagione è diversa anche da un pareggio. Abbiamo trovato anche un campo asciutto, non so perché, ma la palla non scorreva.
Poi per vincere devi fare gol e essere più cattivo». E ora c’è la sosta: «Lavoreremo durante la sosta con chi resterà, avrò più di 10 calciatori, sfrutteremo questo tempo per portare tutta la rosa allo stesso livello se necessario. Non cambierà niente, continueremo a lavorare»
Stasera il big match scudetto: «Ma Atalanta-Inter non ci cambia niente. Noi dovremo pensare a dare tutto anche dalla prossima. E poi capiremo questi sforzi dove ci avranno portato. Sono stato critico quando c’era bisogno di esserlo, ma oggi no: meritavamo di vincerla»
Fonte: Il Mattino