Marco Negri, ex attaccante di Bologna, Perugia e Glasgow Rangers, è intervenuto a Radio Marte nel corso di Marte Sport Live: “Raspadori non è una prima punta non può sostenere da solo l’attacco sulle proprie spalle, ma è un giocatore fantastico perché si adatta, sa cambiare le partite in pochi minuti anche da subentrante. Ora è in fiducia, e ha trovato la posizione giusta per esprimersi. È un giocatore intelligente perché sa dove trovare gli spazi e si mette a disposizione dei compagni. Raspadori può essere realmente la carta a sorpresa del Napoli in questo finale. Gilmour, McTominay e Ferguson sono calciatori che stanno facendo benissimo in Serie A. Il centrocampista del Bologna lo avrei visto bene a Napoli, ma poi si è infortunato. In ogni caso gli scozzesi sono calciatori che naturalmente, nel loro Dna, hanno l’aggressività e la capacità di affrontare le due fasi, attacco e difesa, sempre con grande intensità. In Italia strategicamente diventano calciatori forti. McTominay, che sapevo essere forte, mi ha sorpreso perché riesce a interpretare ogni gara in modo diverso, ha una chiave di lettura a seconda delle partite. Gilmour aveva bisogno di tempo per trovare i giusti meccanismi per giocare insieme a Lobotka ed ora sta facendo molto bene, perché è molto intelligente. Il Napoli ha un calendario sulla carta meno difficile, dopo Milan e Bologna affronterà squadre in lotta per la salvezza che certamente si chiuderanno a riccio. Occorre in questo senso avere più soluzioni, e i rientri di Neres e Anguissa serviranno anche a mantenere sempre alto il livello. Tra Atalanta e Inter per il Napoli c’è da temere più la squadra di Inzaghi, per la qualità della rosa. Però l’Inter ha tanti impegni e la Champions toglie energie. La Dea ha poco da perdere e in genere il rendimento migliora nel finale di stagione. In questo senso però sarà indicativa la gara di domenica tra Atalanta e Inter. Ritengo tuttavia che lo scudetto verrà assegnato solo alla fine e la lotta tra queste tre squadre proseguirà sino al termine“.
Negri su Raspadori: “Giocatore intelligente che si sta esprimendo nella posizione giusta”. E sullo scudetto
Le parole dell'ex attaccante
