A 1 Football Club, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Dino Fava Passaro, ex attaccante, tra le tante, di Napoli, Udinese e Bologna: “Lucca è un bel giocatore, sicuramente, ma gli farei fare ancora un po’ di esperienza. In Italia, purtroppo, tendiamo a esaltarci subito: appena un giocatore fa una buona stagione, vogliamo subito vederlo in una grande squadra. Ha qualità importanti, ma vorrei valutarlo meglio prima di promuoverlo per un top club. Magari potrebbe stare in una squadra importante, ma non credo sia l’attaccante ideale per le ambizioni del Napoli, soprattutto come titolare. Atalanta-Inter? Naturalmente, il pareggio sarebbe il risultato migliore per il Napoli. Ma più di tutto, sono curioso di vedere questa partita, perché l’Atalanta è davvero in splendida forma. Al di là della Juve, che non ha fatto una grande prestazione, ho rivisto l’Atalanta di inizio campionato: aggressiva, intensa, sempre forte. Non vedo l’ora di vedere questa gara da amante del calcio. Per me, Raspadori non è mai stato un problema, un brocco. È un giocatore molto interessante e, quando gioca nel suo ruolo, riesce a dare il meglio di sé. Forse il Napoli avrebbe dovuto pensarci un po’ di più prima di acquistarlo, visto il modulo consolidato. Tuttavia, alla fine è stata una buona scelta, perché può tornare utile anche nel caso di un cambio di modulo. Sta facendo bene, quindi direi che alla fine è stata una scommessa vinta. Per il bene del ragazzo, sarebbe meglio andare in una squadra dove possa giocare sempre nel suo ruolo, però, in questo momento, è difficile lasciare Napoli. Dove potrebbe andare? In una squadra di metà classifica per un campionato senza ambizioni, oppure restare per puntare allo scudetto e giocare le coppe europee? È una scelta complicata. Ora sta giocando nel suo ruolo e sta facendo bene, e il Napoli ha bisogno di lui. Dalla mia esperienza, quando una squadra sta facendo bene con un modulo, è difficile tornare indietro. Se le cose non dovessero andare per il verso giusto, il Napoli potrebbe anche tornare al 4-3-3. Ma avere la possibilità di cambiare modulo in corsa è un grande vantaggio. Una squadra che può adattarsi così mette in difficoltà gli avversari. È una marcia in più. Il Napoli ha trovato un equilibrio difensivo e una maggiore pericolosità in attacco. Sarebbe un peccato cambiare tutto. Io sono un grande estimatore di Lukaku. Spesso si giudica un attaccante solo per i gol, ma io guardo anche il lavoro che fa per la squadra. Lui si mette sempre a disposizione, fa salire i compagni, serve assist. Sono contento che abbia trovato il gol, perché per un attaccante è fondamentale. E poi, se Conte lo fa giocare sempre, un motivo ci sarà. Conte non è un pazzo, lo mette sempre perché è utile anche quando non segna. Il mister è un perfezionista, se lo schiera sempre significa che vede qualcosa che noi non percepiamo nei 90 minuti. Simeone è un ottimo attaccante, ma togliere Lukaku ora non è possibile“.
“Dalla mia esperienza, quando un modulo è consolidato difficilmente si cambia”
Le parole dell'ex giocatore
