Il Giugliano non si ferma più: il derby contro la Turris termina 3-1

Allo stadio De Cristofaro va in scena il derby tra Giugliano e Turris, gara valida per la 29esima giornata della Serie C. La squadra di casa cerca il quinto risultato utile consecutivo, mentre la formazione ospite, in preda a difficili situazioni extracampo, vuole cercare di onorare il campionato. L’arbitro della gara è il signor Cappai da Cagliari.

Il Giugliano parte forte e la sblocca subito: azione avviata da Del Sole, che lancia in profondità Valdesi. Quest’ultimo, nell’uno contro uno, la passa a Demirovic che col sinistro segna e porta avanti i gialloblù. Il goal però è viziato da un errore del portiere della Turris Iuliano.

I padroni di casa continuano a spingere e sfiorano subito il raddoppio: Valdesi, dominante sulla fascia destra, mette in mezzo un altro cross insidioso. Iuliano esce in maniera rivedibile, la palla arriva a Peluso che, incredibilmente, manda alto a porta vuota.

Al 10’, il raddoppio arriva con un capolavoro di D’Agostino: tiro a giro rasoterra perfetto che batte il portiere e porta il Giugliano sul 2-0.

La Turris sembra reagire, ma al 15’ subisce il tris: Nepi, lasciato ancora una volta solo in area, si gira e con il destro realizza il 3-0, segnando anche il suo quarto gol stagionale. La squadra ospite, già alle prese con un momento difficile fuori dal campo, mostra un atteggiamento sfiduciato anche in partita.

Il Giugliano insiste sulla destra con Valdesi, che si spinge spesso in avanti sfruttando l’assetto offensivo della squadra. De Rosa, schierato come mediano, contribuisce all’impostazione del gioco. Proprio da questa dinamica nasce un’occasione per Del Sole, che calcia da fuori area trovando la pronta risposta del portiere.

Dopo il 3-0, la Turris reagisce e prova a rendersi pericolosa con Porro e Nocerino, ma il portiere del Giugliano Anacoura, all’esordio stagionale, si fa trovare sempre attento. Al 35’, Del Sole, ispiratissimo, sfiora il poker, ma il suo tiro finisce alto.

Il Giugliano, nonostante il vantaggio, sperimenta nuove soluzioni tattiche, con i braccetti difensivi che si spingono addirittura fino all’area avversaria per creare superiorità sulle fasce. Questo assetto comporta anche un adattamento in difesa: Oyewale, schierato a sinistra, avanza spesso, mentre De Rosa arretra per impostare il gioco come regista arretrato.

Sul finale del primo tempo, la Turris ha un’occasione con Giannone, che calcia da fuori trovando una deviazione. Nonostante le difficoltà, la squadra di Juliano prova comunque a rimanere in partita, anche se il risultato sembra già compromesso. Il primo tempo termina infatti 3-0 per il Giugliano.

A 56′, la Turris trova il gol della bandiera: Boli, lanciato a tu per tu con Anacoura, lo supera con un dribbling e insacca. Il portiere del Giugliano forse avrebbe potuto fare di più, ma ha evitato di intervenire per non rischiare il fallo.

La Turris dopo il goal prende campo e schiaccia il Giugliano, che crea solo un’occasione con Masala. Va riconosciuto il merito ai ragazzi di Juliano, che, pur vivendo un momento difficile fuori dal campo, mostrano grande carattere. Al 88′, Casacchia sfiora il 3-2 con un potente sinistro da fuori area.

Nel finale, la serata della Turris peggiora ulteriormente con l’espulsione per doppia ammonizione di Ndiaye per proteste. Chiude nella maniera peggiore in dieci contro undici la Turris.

Dopo tre minuti di recupero l’arbitro fischia la fine del match. Gli uomini di Bertotto raggiungono il quinto risultato utile consecutivo, mentre per la Turris si tratta dell’ottava sconfitta consecutiva.

 

Al termine del match, i nostri inviati Emanuele Arinelli e Simona Marra hanno posto delle domande al mister del Giugliano Valerio Bertotto. Le sue parole:

Buonasera mister, lei ha citato le potenzialità dei suoi ragazzi, quindi vorrei chiederle come le sono sembrate le prestazioni di Vallarelli e Padula, se è stato soddisfatto del loro ingresso o se magari potevano dare qualcosa in più.

“Devo dire che Vallarelli era un periodo che non giocava perché ha avuto un problemino fisico, quindi necessitava di essere di nuovo protagonista, non solo negli allenamenti ma in campo. Queste cose vanno fatte gradualmente perché poi il ritmo partita non è come l’allenamento, quindi va allenato giocando e quindi ci vuole anche il giusto tempo. Cristian era giusto che riposasse perché ha sempre giocato, ha sempre fatto il suo dovere”.

 

Salve mister, complimenti per la vittoria. Le volevo chiedere come mai ha sostituito Del Sole all’inizio del secondo tempo, problema fisico o scelta tattica?

“Non stava bene. Nel pre-gara era lì lì, infatti adesso ha 38 di febbre. Il ragazzo si vedeva che poverino aveva qualcosa, ha voluto giocare perché comunque se la sentiva, ma si vedeva che aveva uno stato non proprio ottimale”.

 

Questo è il quinto risultato utile consecutivo. Il Giuliano nelle prossime tre affronterà Crotone, Picerno e Trapani, squadre che lottano per obiettivi importanti. Come arriva il Giugliano a questo tipo di partite e a che punto è la crescita della squadra?

“Prima ho detto cinque partite e tredici punti. Io direi che arriva molto bene”.

 

 

 

 

 

 

A cura di Emanuele Arinelli

 

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