Non teme paragoni con l’ex azzurro
Velocissimo, può giocare ovunque «Sono molto felice, non vedo l’ora»
Okafor si veste da Osi
La “9“ era libera e se l’è presa «È proprio un bel numero»
Preso per spaccare le partite: in Serie A 7 gol, tutti arrivati negli ultimi 10’
Ha preso la 9, senza paura di confronti. Che inevitabilmente ci saranno, quando giocherà, visto che per anni è stata sulle spalle di Victor Osimhen, di certo non uno qualunque, col quale però condivide la passione per la moda e un’amicizia social fatta di like e commenti su Instagram (anche al post di ieri sera). Oltre, ovviamente, alle origini nigeriane, nel suo caso solo da parte di padre. Noah Okafor è arrivato quindi ieri a Capodichino e tra le prime cose che ha fatto, visto che 
andava comunicato alla Lega, c’è stata la scelta del numero di maglia. Ha notato la 9 libera e se l’è presa, incurante di paragoni o di pressioni aggiuntive. Ha svolto le visite mediche, s’è subito aggregato ai suoi nuovi compagni di squadra e ora toccherà ad Antonio Conte valutarne le condizioni, osservarlo con attenzione, per capire se già dalla partita di domenica sera al Maradona, contro l’Udinese, potrà contare su di lui. Era ad un passo dal firmare con il Lipsia, ma poi l’affare è sfumato dopo le visite mediche. Lunedì sera, invece, ha ricevuto il benvenuto al Napoli attraverso il classico tweet presidenziale di De Laurentiis, con cui condivide la data di nascita: 24 maggio. In primavera, il classe 2000 festeggerà il compleanno, ma spera anche altro. Il giorno dopo, al netto di anticipi e posticipi che non si possono ancora ipotizzare, c’è l’ultima di campionato (Napoli-Cagliari). Il sogno, neanche a dirlo, è di combinare due feste. Fonte: CdS
