Le vittorie, quelle pesanti: il Napoli votato dal CdS

Le vittorie, quelle pesanti: il Napoli votato dal CdS

E’ un altro Napoli, non è quello che la Dea ha battuto nettamente a novembre al Maradona. Questo è solido, compatto, legge bene i momenti dl match e, anche se rispetto al solito, commette qualche piccola sbavatura in difesa, tiene il campo e ha la meglio con la testa e la coesione del gruppo. Un gruppo che il suo tecnico, ovviamente porterebbe in guerra con lui. I voti del CdS:

Conte 8La sesta vittoria consecutiva pesa come un macigno. Prende le giuste contromisure dopo il 3-0 dell’andata, l’assenza di Kvara viene cancellata con un’invenzione di quelle che probabilmente decideranno le sorti del campionato.
                               
Meret 7
Può far poco sulle due reti subite, piazza i guantoni sulla conclusione improvvisa di Samardzic. Intervento super pure su De Ketelaere che evita qualsiasi velleità di sorpasso.
Di Lorenzo 5,5
Pasticcia insieme ai colleghi sul vantaggio bergamasco, Lookman nella ripresa lo salta con troppa facilità.
Rrahmani 6
Il rimpallo è sfortunato, ma Retegui gli scappa via. Poi si mette in trincea e prova a respingere qualsiasi assalto.
Juan Jesus 7
Limita Retegui in diverse occasioni. Tiene in piedi la linea quando tutto sembra traballare. 
Olivera 6
Un po’ troppo leggero su Bellanova, poi prende le misure e inizia un’altra partita.
Anguissa 8
Una prestazione super, è l’uomo ovunque. Ringhia su Ederson e strappa il pallone fondamentale per il 2-1, da quel momento in poi giganteggia. Due assist, il secondo di pura forza.
Lobotka 7
Le linee di passaggio spesso sono sporcate: poco importa, più di fatica che d’ingegno, davanti alla difesa recupera un bel quantitativo di palloni.
McTominay 7,5
Mette la freccia aprendo il piattone, anticipa spesso De Roon ed Ederson. Moto perpetuo.
Politano 7,5
Dà la sveglia a tutti con la prima conclusione del match, d’astuzia quando vede il buco della difesa: sinistro d’impatto e inerzia ribaltata. Bene anche in fase di non possesso.
Mazzocchi (37’ st) sv
Lukaku 7,5
Hien è la sua personalissima kryptonite. La marcatura asfissiante lo limita un bel po’, ma appena ha la possibilità la strappa con tutta la forza che ha: colpo di testa e gol pesantissimo.
Simeone (39’ st) sv
Neres 7,5
Cancella un contropiede sprecato confezionando l’azione del pari. Quando parte diventa un fattore determinante, va pure di fino col tacco che spalanca la strada ad Anguissa.
Spinazzola (28’ st) 6
Conte gli chiede maggior copertura, lui esegue alla perfezione.

 

 

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