Antonio Conte e il suo Napoli giocheranno oggi con l’Atalanta una partita fondamentale in prospettiva scudetto, con il vuoto creato dalla partenza di Kvara. La squadra, però, s’è completamente isolata, lavorando con la solita voglia e la consueta applicazione, curando ogni minimo dettaglio. Forte di un assetto che nelle ultime cinque partite, tutte vinte segnando complessivamente 11 gol, ha potuto contare su Kvaratskhelia esclusivamente una volta dal primo minuto, con il Venezia, e un’altra nel secondo tempo, con il Genoa. Per quel che riguarda le scelte, la formazione è praticamente definita da giorni. Nessun dubbio, anche perché del resto in questa fase gli uomini di certi posti chiave sono contati. Tipo quelli del tridente: ballottaggi azzerati, partiranno dall’inizio Politano a destra, Neres a sinistra e Lukaku a recitare da centravanti. E ancora: Meret in porta; linea difensiva con Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus e il recuperato Olivera al posto di Spinazzola (in panchina dopo due di fila da titolare); Anguissa, Lobotka e McTominay in mediana.
Fonte e grafico CdS