Magoni: “Atalanta-Napoli? Partita equilibrata. Ndoye? Penso che…”

Nel corso della trasmissione “1 Football Club”, in onda sulle frequenze di 1 Station Radio e condotta da Luca Cerchione, è intervenuto Oscar Magoni ex calciatore, tra le altre, di Atalanta, Napoli e Bologna e attuale direttore sportivo del Renate. Ecco il suo intervento.

Non dal punto di vista tecnico ma di importanza, come si sostituisce un top player come Kvaratskhelia?
“Io penso che tutti i giocatori siano sostituibili. Questo mi ricorda molto quanto accadde con Koulibaly. Anche allora sembrava una perdita insostituibile, ma alla fine i giocatori bravi ce ne sono in tutto il mondo. Certo, Kvaratskhelia era un elemento fondamentale, ma non dimentichiamo che il Napoli ha incassato 70 milioni dalla sua cessione, quindi non è partito a zero. In passato anche Insigne era andato via, sembrava una catastrofe, ma poi è arrivato Kvaratskhelia che si è imposto brillantemente. Ora c’è Neres che sembra avere delle ottime qualità. Insomma, i giocatori passano, ma le società restano, e il Napoli ha un tesoretto importante per fare qualcosa di significativo.”
Tra i nomi che si fanno per il Napoli, quale la convince di più?
“È una bella domanda. Il Napoli deve puntare su un giocatore bravo, ma soprattutto funzionale al sistema di gioco. I nomi che girano sono sicuramente di qualità, ma non sempre i giocatori migliori si adattano al contesto. Serve qualcuno che sia adatto al sistema e alle idee di Conte, che saprà certamente indirizzare la società nella scelta del profilo giusto. Il Napoli è in crescita, anche dal punto di vista offensivo, e sembra una squadra in evoluzione.”
Crede che la rosa sia sufficiente per affrontare il campionato?
“Sicuramente una rosa ampia è necessaria per competere. Fortunatamente, quest’anno il Napoli gioca una sola partita a settimana, e questo aiuta a mantenere la squadra tonica. Ora, con il mercato aperto, c’è l’occasione per rinforzare ulteriormente il gruppo con profili di qualità, sia in attacco che in difesa. I soldi non mancano, dunque bisogna trovare i giocatori giusti.”
Parliamo di Atalanta-Napoli. All’andata il Napoli ha subito un netto 0-3. Pensa che questa volta una delle due squadre parta favorita?
“No, credo di no. Il Napoli non commetterà gli errori dell’andata, ma sarà comunque una partita complicata. L’Atalanta è in gran forma nonostante i risultati altalenanti, con tanto possesso palla, movimento e tecnica. Sarà una gara equilibrata, ma il Napoli ha i mezzi per fare bene. Con la partenza di Koopmeiners, è salito in cattedra Ederson, un giocatore che potrebbe ambire a palcoscenici più importanti, un giocatore totale, già forte l’anno scorso. Ha tecnica, corsa e intelligenza tattica. È cresciuto tanto e può diventare un elemento ancora più determinante.”
Qual è la squadra che, in positivo o negativo, l’ha sorpresa di più in questa stagione?
“Sinceramente, nessuna ha fatto qualcosa di straordinario. Al limite, in negativo, la Roma e la Juventus. La Roma sta facendo un campionato sotto le aspettative, e la Juve ha pareggiato troppo, cosa insolita per un club con la sua filosofia.”
Da ex calciatore del Bologna, pensa che Ndoye sia all’altezza di vestire la maglia del Napoli?
“Perché no? È un giocatore forte. Certo, preferirei vedere calciatori italiani in azzurro, ma Ndoye potrebbe essere un profilo adatto per il Napoli.”
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