Ieri il Napoli prima del fischio d’inizio della sfida col Verona ha ricordato il piccolo Daniele, morto la scorsa settimana, grande tifoso azzurro e amico della squadra. Al Maradona si respirava emozione e amore, tutto in ricordo del piccolo angelo volato in cielo per colpa di una grave malattia, come sottolinea il Corriere dello Sport. “Tutto per Daniele. La prima partita senza di lui, l’uomo in più della squadra, un pezzo di cuore volato via come un angelo azzurro a 12 anni mentre il Napoli giocava a Firenze, è stata un concentrato di amore e ricordi: un minuto di silenzio prima del riscaldamento; l’omaggio con le immagini di Dany che scorrono sui maxischermi insieme con i giocatori e Conte, i suoi fratelli maggiori, mentre a bordocampo Edo De Laurentiis piange commosso stretto in un tenerissimo abbraccio insieme con i genitori e il fratello di Danielino; il lutto al braccio. Poi, il bacio di Anguissa al polsino già esibito a Udine dopo il gol: dedicato a lui. «Daniele è sempre stato un ragazzo coraggioso, dobbiamo vincere tutte le partite per lui. Sono contento, abbiamo giocato e vinto per lui», dice Frank. E ancora. «Non pensiamo allo scudetto, faremo i conti alla fine».