Il 4 gennaio 2015, veniva a mancare il grande cantautore napoletano Pino Daniele. Una scomparsa che lasciò sgomento non solo il popolo partenopeo, ma tutti coloro che lo ascoltavano da ogni parte del mondo. In occasione del decimo anniversario della sua morte sono state organizzate tantissime manifestazioni per dimostrare, ancora oggi, l’amore e l’affetto del popolo napoletano verso quel figlio tanto acclamato e talentuoso. Chi vi scrive ha imparato ad apprezzare la sua musica attraverso i ricordi dei propri genitori, ascoltandolo non solo in casa, ma anche come colonna sonora durante i viaggi in auto con la famiglia. Il suo modo di scrivere, passando dall’italiano al napoletano, inserendo tra le varie strofe alcuni slang della lingua inglese, ha reso le sue canzoni completamente diverse da tutte quelle degli altri cantautori italiani, rese orecchiabili al primo ascolto, con la possibilità, non banale, di poter essere canticchiate in qualsiasi momento della giornata. Pur nn avendolo vissuto, mi piace pensare che in questo momento sia in ottima compagnia, magari con l’amico di una vita, Massimo Troisi, in modo da continuare, in un’altra dimensione, la loro meravigliosa collaborazione. Martedì 14 gennaio 2025, a partire dalle ore 19:00, presso Il Granaio in via Pessina 62, c’è ancora un appuntamento da non perdere in città, c’è “Putesse essere allero”, un evento interamente dedicato al grande Pino ed esclusivamente a scopo benefico. In programma, una super jam session napoletana di arte, food e musica per ricordare l’artista. Il ticket di partecipazione è di 35€ a persona e l’intero incasso della serata sarà devoluto in beneficenza a “La casa dei Cristallini”, preziosissima realtà, punto di riferimento, da anni, per i bambini di numerose famiglie disagiate del Rione Sanità. Un luogo magnifico, gestito con amore da volontari che, ogni giorno, accoglie i più piccini in un percorso didattico di costante crescita e sostegno.
Ci saranno da gustare le prelibatezze di alcune eccellenze del food e beverage partenopeo, oltre alla presenza di artisti napoletani molto noti che esporranno le loro meravigliose opere dedicate a Pino, per poi batterle all’asta sempre a scopo di beneficenza: Alfredo Troise, Fabrizio Scala, Lino Raimondi, Luca Carnevale, Luigi Masecchia, Nicola Masuottolo, Roxy in The Box, Sergio Siano, Trallallá. Si canteranno e balleranno le canzoni di Pinuccio che hanno fatto da colonna sonora a tutta la nostra vita grazie al Dj Set di Marco Corvino.
Special guest della serata saranno i fratelli Frattasio di Mixed by Erry. Non mancheranno, infine, gli originalissimi gadgets omaggiati dal brand Neapolitan Republic.
Concludo, e non potrebbe essere altrimenti, con una meravigliosa frase di Pino: “E si chest nun é ammore, ma nuje che campammo a fa?” che racchiude, appieno la sua splendida anima soul che poi, è un po’ quella di tutti noi.
Ludovica Raja