Parigi varrà bene una messa, ma per cantarla, il Psg dovrà mettere sul tavolo moneta sonante e contante prima di portare Khvicha Kvaratskhelia sulle rive della Senna. Per il momento il club transalpino ha parlato, trattato e raggiunto un accordo con il manager dell’attaccante del Napoli, Mamuka Jugeli. Ora dovrà trovare l’accordo con il Napoli.
Intanto Kvara, come fa sapere Il Mattino, è pronto a firmare un contratto faraonico alla corte del presidente del Psg, il qatariota Nasser Al-Khelaifi, fino al 2029 con opzione per un altro anno a cifre che si avvicinano agli otto milioni di euro all’anno (compreso bonus). Adesso bisognerà ragionare con il club azzurro titolare del suo cartellino (fino al 2027) per la cessione.
Per il momento ci sono stati contatti, sondaggi ed anche trattative. Ma adesso il Napoli aspetta l’offerta ufficiale d’oltralpe. Ma prima di tutto bisognerà attendere il rientro di Aurelio De Laurentiis da Los Angeles e poi, aprire il portafogli con cifre a sette zeri. Numeri alla mano, il Napoli è disposto a cedere il proprio gioiello per la cifra di 80 milioni di euro. Al massimo si potrà trattare sul costo del cartellino, ma l’impressione è che DeLa non scenda al di sotto dei 75 milioni.
All’inizio della prossima settimana, tra lunedì e mercoledì al massimo, è in programma l’incontro decisivo. Il dentro o fuori, insomma.
Il Napoli naturalmente non è certo rimasto a bocca aperta ed è già sulle tracce di un possibile sostituto sulla fascia. Sul taccuino del ds Manna ci sono almeno tre soluzioni di spessore:
Nelle ultime ore, il nome di Ndoye del Bologna è balzato in vetta alla lista dei papabili. Il Bologna sta provando a fare muro, ma è chiaro che di fronte ad un’offerta importante da parte della capolista sarebbe costretto a cedere. I nomi di Chiesa e Zhegrova sembrano invece alternative più semplici, anche se il primo non vorrebbe lasciare la Premier e sul secondo si è aggiunto anche l’interesse del Barcellona.
Intanto il Napoli ieri ha ufficializzato l’ingaggio in prestito con diritto di riscatto del centrocampista danese, Philip Billing che stamani farà la conoscenza di Conte e della squadra che sosterrà una sorta di risveglio muscolare a Castel Volturno prima della sfida di stasera con il Verona al Maradona.