Lo aveva convinto in estate ora il tecnico cambia linea «Vuole andare via, mi ha deluso: il Napoli non è solo di passaggio Adesso pensiamo al Verona»
Kvara-Napoli, titoli di coda. La conferma è diretta. Antonio Conte spiega tutto in conferenza prima della partita contro il Verona: «Kvaratskhelia ha chiesto al club di essere ceduto. Ho parlato col calciatore che mi ha confermato la sua decisione, è stato un fulmine a ciel sereno. Provo una grande delusione. Io prendo le cose di petto, forse non sono stato così incisivo e convincente. Per sei mesi ho cercato di farlo sentire al centro del progetto spiegandogli di poter fare qualcosa di importante a Napoli con l’arrivo di altri calciatori. C’era anche un contratto che doveva essere rinnovato, ma sei mesi dopo siamo tornati all’inizio. Allora oggi devo fare un passo indietro. Non posso più incatenare chi non vuole rimanere». La proposta citata da Conte era stata rifiutata a novembre dall’entourage del georgiano: l’offerta sul piatto era un contratto da oltre sei milioni netti per il giocatore di media per le prossime cinque stagioni.
POSIZIONI. Kvara dice “no”, vuole andare via. Conte ricorda gli sforzi estivi per tenerlo e aggiunge: «Adesso è giusto che la risolvano il club, Kvara e il suo entourage. Il problema è tra di loro. Io ho fatto fin troppo. L’ho blindato questa estate, forse anche in maniera presuntuosa, ma ora restare su delle posizioni potrebbe essere peggiorativo. Una cosa, però, deve essere chiara: se Kvara resta, io non c’entro più niente. Mi tiro fuori per il bene del Napoli. Dovesse rimanere, non voglio pensi sia stato io a tenerlo e mi trovo un giocatore in meno. Perché se resta deve continuare a darmi il 100% come ha fatto fino ad ora. Poi le cifre sono state fatte, vedremo cosa accadrà».
Fonte: CdS