L’Atalanta di Gasperini dopo l’eliminazione in Supercoppa non riesce ad ottenere una nuova vittoria neanche in Serie A e resta a -2 dal Napoli. I bergamaschi infatti vengono messi in confusione e in difficoltà da un’aggressivo Udinese che da prova di grande personalità.
Prima del fischio d’inizio le squadre si uniscono per il minuto di silenzio in merito alla scomparsa di Fabio Cudicini, ex portiere di Udinese, Roma, Brescia e Milan.
Il primo possesso è dei friulani che inizialmente sentono la mancanza a livello fisico di un punto di riferimento come Lorenzo Lucca, nonostante ciò però i minuti iniziali sono ben equilibrati. Il primo episodio vibrante del match arriva al 17′ minuto quando Mariani estrae il cartellino rosso ai danni di Malecki (vice di Runjaic) in seguito a delle proteste per un mancata ammonizione nei confronti di Lookman.
Al 20′ minuto c’è uno scontro fortuito di testa tra Ehizibue e Djimsiti, che ha la peggio ed è costretto ad uscire. Al suo posto entra a freddo Hien che però è diffidato e deve affrontare il match con il peso del cartellino. L’Udinese preme alzando il ritmo e costringendo Carnesecchi a fare una parata miracolosa al 32′ minuto. Il portiere bergamasco infatti riesce a proteggere la porta da un insidiosissimo colpo di testa di Bijol.
Al 45′ altra clamorosa occasione per l’Udinese con Alexis Sanchez che colpisce prima il palo e poi la traversa. Dopo 3 minuti di recupero il primo tempo si conclude sullo 0-0.
Alla ripresa l’Atalanta parte un cambio: sostituito Scalvini ammonito durante il primo tempo per un fallo su Sanchez, mentre l’Udinese riapre con lo stesso assetto d’attacco.
I friulani sono però costretti al 51′ a fare un cambio forzato: esce Ehizibue per infortunio e al suo posto entra a freddo Rui Modesto. I cambi continuano e al 62′ entrano in campo per l’Atalanta Zaniolo e Samardzic per Lookman e Pasalic.
Dopo le sostituzioni l’Udinese sembra avere un baricentro molto più basso concedendo molto campo agli avversari che sembrano essere un po’ più aggressivi. La pressione dell’Atalanta diventa più alta tanto da costringere l’Udinese a chiudersi nella propria metà campo.
L’ultima mossa offensiva di Gian Piero Gasperini è l’entrata di Brescianini al posto di De Ketelaere All’82’.
Guizzo di Samardzic che ci prova al 94′ ma viene stoppato da un’ottima parata di Sava.
La partita si conclude con un pareggio che costa all’Atalanta il sorpasso alla squadra di Antonio Conte.
Udinese-Atalanta 0-0
Marcatori: –
Udinese (3-5-2): Sava; Kristensen, Bijol, Solet; Ehizibue (Modesto dal 6’ st), Lovric (Atta dal 22’ st), Karlstrom, Payero (Ekkelenkamp dal 22’ st), Kamara; Thauvin, Sanchez (Bravo dal 34’ st). All.: Runjaic.
Atalanta (3-4-1-2): Carnesecchi; Scalvini (Kossounou 1’ st), Djimsiti (Hien 24’ pt), Kolasinac; Bellanova, Ederson, De Roon, Zappacosta; Pasalic (Samardzic 17’ st); De Ketelaere (Brescianini dal 37’ st), Lookman (Zaniolo 17’ st). All.: Gasperini.
Arbitro: Mariani (Aprilia).
Ammoniti: Scalvini, Kolasinac, Lovric.
Espulsi: Malecki.
Recuperi: 3’ e 4’.