Il Napoli piange, il dolore ferma anche mister Conte

Daniele, 12 anni. Era diventato “parte del gruppo”, quello azzurro. Lo vedevi spesso accanto ai calciatori, sorridente. Lo vedevi parlare con Conte, non potevi non notare la sua felicità nell’ essere lì, con la sua squadra del cuore. E c’era entrato di diritto, con dolcezza, nel cuore degli azzurri. Quegli uomini che ieri sera, non potevano nascondere tristezza, sconforto, dolore, nonostante una notevole vittoria sportiva. Di Daniele il CdS scrive: Un bimbo luminoso, da ieri pomeriggio una stellina che tutta la squadra ha pianto con lacrime caldissime già in hotel, prima della partita. Dany è stato un piccolo, grande leone che ha lottato contro un male tremendo senza mai perdere il sorriso e la gioia di seguire la sua squadra. I suoi idoli. È stato una presenza costante al Maradona, nei ritiri estivi, negli spogliatoi: lo amavano e lo coccolavano tutti esattamente come li amava lui. I suoi amici: Anguissa gli aveva anche dedicato il gol a Udine in campo, davanti alle telecamere. Daniele ha camminato mano nella mano con il Napoli trovando spesso gioia e sollievo, ma ieri nessuno è riuscito a trovarne anche solo una goccia. Aveva spesso accompagnato Conte allo stadio nel post partita, saltando da un’intervista all’altra, e ieri il signor Antonio non ce l’ha fatta. Non se l’è sentita di andare a commentare la prestazione.”

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