Kvara, il papà Badri è Napoli per l’incontro con il diesse Manna, in scia Meret

Poi però c’è anche l’emergenza in difesa che vede il Napoli orfano di Alessandro Buongiorno almeno per altri venti giorni. Ed ecco che si potrebbe pensare/immaginare ad una mediazione tra le parti. Per il momento però tutto è ancora in stand by. Domani apre ufficialmente il mercato di gennaio e se ne riparlerà. Gli azzurri saranno impegnati sabato prossimo al Franchi contro la Fiorentina di Raffaele Palladino. Con il club viola è in corso una molteplice trattativa tra prestiti, scambi e… riscatti. Commisso ha dato il suo ok al prestito con obbligo di riscatto di Biraghi (che  ha rotto definitivamente con Palladino) al Napoli. Ma l’operazione resta ancora in alto mare per via della ritrosia di Spinazzola di fare il percorso inverso. Biraghi ha accettato il trasloco in azzurro a gennaio. Folorunsho invece sembra in procinto di accasarsi alla Fiorentina (prestito con riscatto fissato a 8-9 milioni di euro). Intanto nei prossimi giorni dovrebbe arrivare la fatidica fumata bianca per i rinnovi di Kvaratskhelia e Meret. Il management del georgiano, compreso il papà Badri, è Napoli e l’incontro con il diesse Manna sembra dietro l’angolo. Il Napoli resta fermo sulla sua prima (mega) offerta fatta a Khvicha per il prolungamento: contratto fino al 2029 con un ingaggio a scalare che arriverebbe a sfiorare i 6 milioni a stagione tra bonus e premi ad obiettivo. Fonte: Il Mattino

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