Il Napoli ha battuto il Venezia ieri al Maradona, per 1-0, dopo una gara combattuta a suon di tiri, assist e anche un rigore, ma ci è voluto un guizzo di Raspadori per portare a casa la vittoria, e l’unico che ha inciso nel tridente d’attacco è stato David Neres, come sottolinea il Corriere dello Sport. “Da rivedere il tridente volante: l’unico a decollare è Neres, ancora decisivo, prima a destra e poi a sinistra – con Politano – dopo l’uscita di Kvaratskhelia. Kvara è reduce dall’infortunio e magari non è al top, ma l’impressione è che gli manchi la leggerezza che lo rendeva imprendibile. Di Francesco gli piazza Zampano addosso, mentre su David c’è Franco Carboni. Il tecnico del Venezia insegue il quarto risultato utile in fila e prova a sorprendere Conte: rinuncia al centravanti – Pohjanpalo – e parte 3-4-1-2, con Oristanio e Yeboah larghi ed Ellertsson sulla trequarti da controllore di Lobotka. Il pressing iniziale è alto, intenso, ma il piano cambia presto: il Napoli dilaga e DiFra abbassa il baricentro sistemandosi 5-3-2, con Busio-Nicolussi-Ellertsson in mediana a contenere McTominay, Lobo e Anguissa. Le mezzali, però, si occupano anche di Olivera e Di Lorenzo quando vengono dentro al campo e diventa quasi un pressing uomo su uomo. Unico pericolo, al 19′: tiro di Yeboah e risposta di Meret alla Garella. Di piede”.