A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Fabio Lupo, direttore sportivo. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Giusto dire che il Venezia non abbia nulla da perdere contro il Napoli?
“Non sono mai stato d’accordo con l’idea che in una partita non ci sia nulla da perdere. C’è sempre qualcosa in gioco: un punto, la prestazione, o la possibilità di fare un salto di qualità. Il Venezia, ad esempio, pur avendo meno pressione rispetto al Napoli, ha comunque l’obbligo di cercare di portare a casa un risultato. Dall’altra parte, il Napoli deve evitare passi falsi contro squadre cosiddette ‘piccole’, soprattutto in un turno di campionato che potrebbe offrire l’opportunità di rosicchiare punti su dirette concorrenti come l’Atalanta.
A proposito di mercato, si è parlato di un possibile scambio tra Raspadori e Pellegrini. Crede che possa essere un’operazione fattibile?
Dal punto di vista tecnico, è uno scambio che ha senso. Pellegrini è un giocatore di qualità, capace di fornire l’ultimo passaggio, e potrebbe dare al Napoli una soluzione diversa a centrocampo o sulla trequarti, specialmente contro squadre più chiuse.
Raspadori, invece, potrebbe trovare un ambiente ideale alla Roma, dove avrebbe più spazio per esprimersi. Tuttavia, operazioni di questo tipo non sono semplici: bisogna considerare costi, ingaggi e l’imprevedibilità del mercato, soprattutto quello di gennaio. Pellegrini ha le caratteristiche giuste per arricchire il centrocampo del Napoli. Potrebbe colmare alcune lacune in termini di creatività e capacità di legare il gioco.
Inoltre, dal punto di vista strategico, cedere Raspadori alla Roma, che al momento non è una diretta concorrente per il titolo, non rappresenterebbe un rischio immediato per il Napoli. Naturalmente, tutto dipende dagli incastri di mercato, che spesso sfuggono a logiche razionali”.