Amir Rrahmani si è preso il Napoli sulle spalle nel difficile pomeriggio di Marassi, segnando il gol che ha regalato i tre punti alla squadra. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, il difensore kosovaro ha dimostrato ancora una volta di essere un leader silenzioso, capace di mantenere alti standard sia in fase difensiva che nella gestione del gioco, nonostante l’assenza del compagno Buongiorno.
La sua prestazione è stata fondamentale per una squadra che fa della compattezza il suo punto di forza. Rrahmani è infatti diventato il decimo marcatore stagionale del Napoli, confermando l’idea di collettivo tanto cara a Conte. Accanto a compagni come Juan Jesus, ha saputo dirigere con autorità i movimenti difensivi, mostrando una maturità costruita in anni di crescita costante.
La maglia numero 13 che indossa con orgoglio lo accompagna sin dai primi passi al Napoli, quando, arrivato nel 2020, dovette aspettare mesi per conquistare un posto da titolare. Da allora, Rrahmani è diventato un punto fermo della squadra, legando il suo numero a momenti decisivi come il gol nel derby con la Salernitana dello scorso gennaio. Non solo, la passione per il 13 lo ha portato ad aprire a Pristina, sua città natale, una pizzeria chiamata “CapVin13”, in collaborazione con Vincenzo Capuano, portando i sapori napoletani in Kosovo.
Rrahmani continua così a essere un perno del Napoli, in campo e fuori, simbolo di una leadership che cresce e che è ormai imprescindibile per il progetto azzurro.