Rrahmani se ne assume la paternità: “Credo che il gol sia mio”

Tre punti pesanti a Genova. Decisivo Meret, centrocampo ancora in gol con Anguissa che si ripete dopo Udine. Stavolta anche la difesa si rende protagonista in zona gol. Va a segno il capitano del Kosovo. Scrive Il CDS: “Felice anche Amir Rrahmani, autore del raddoppio grazie a quella carambola con Vitinha. «Ho colpito di testa, ma non ho visto se dopo l’ha toccata lui. Credo che il gol sia mio, il tiro era verso la porta». S’è preso la paternità, il kosovaro. E allo stesso tempo ha sposato la teoria Conte. «Il primo tempo è stato forse il migliore della stagione. Nel secondo, forse perché il risultato era 2-0, sono arrivate le difficoltà. Qualche passaggio sbagliato, qualche duello perso, abbiamo messo in discussione una vittoria che sembrava già fatta». Ieri ha giocato senza il suo “partner” Buongiorno, ma con Juan Jesus. «Gli automatismi difensivi li conosciamo tutti, ormai sono 6 mesi che lavoriamo insieme e anche per Juan ora è più facile. Abbiamo avuto più tempo durante la settimana per lavorare su questi aspetti, visto che non giochiamo le coppe».

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