Al Romeo Menti di Castellamare va in scena il match tra Juve Stabia e Cesena, valido per la 18esima giornata di Serie B. Gli uomini di Pagliuca sono alla ricerca della terza vittoria consecutiva, mentre la squadra di Mignani, senza bomber Shpendi, è alla ricerca di una reazione dopo il 6-1 subito in Coppa Italia contro l’Atalanta. Ad arbitrare il match è il signor Dionisi della sezione di L’Aquila.
Le Vespe iniziano con grande intensità e sbloccano la gara già nel primo tempo. È Piscopo a innescare l’azione vincente: un cross perfetto dalla sinistra trova Romano Floriani Mussolini pronto sul secondo palo, che con un preciso colpo di testa firma al 21′ l’1-0 per la squadra di casa.
Piscopo e Pierobon si confermano i trascinatori dei gialloblù, creando molti pericoli grazie ai loro inserimenti e alla capacità di non dare punti di riferimento alla difesa e al centrocampo dei bianconeri. Nel primo tempo, il Cesena non riesce mai ad affacciarsi nell’area avversaria, grazie alla solidità della squadra di casa, abile nel chiudere tutte le possibili ripartenze. La Juve Stabia gestisce il possesso del gioco con ordine, sfruttando le verticalizzazioni del regista Leone e gli inserimenti dei quinti, Mussolini e Fortini, che mettono in grande difficoltà il Cesena soprattutto sulle corsie laterali. Il primo tempo si chiude con il meritato vantaggio delle Vespe.
Nel secondo tempo, la Juve Stabia continua a gestire il vantaggio con maturità, proprio come aveva fatto nella prima frazione, e cerca di chiudere la partita. I gialloblù sfiorano il raddoppio con una conclusione a botta sicura di Candellone, ma è bravo Klinsmann a opporsi e a deviare il tiro dell’ex Torino.
La squadra romagnola fatica a reagire e perde lucidità, complicando ulteriormente la propria situazione al minuto 84, quando Cissé, ammonito per un fallo, si lascia andare a un gesto di stizza nei confronti dell’arbitro Dionisi, che non esita a estrarre il secondo giallo e il conseguente rosso. In inferiorità numerica, il Cesena non riesce a rendersi pericoloso, se non con un tentativo dalla distanza di Francesconi, che però finisce fuori.
L’unica rete segnata nella ripresa è della Juve Stabia con Artistico, che però viene annullata per un evidente fuorigioco. La squadra di Pagliuca sfiora più volte il raddoppio, ma senza rischiare nulla in difesa, mantenendo il controllo fino al triplice fischio. Dopo 6 minuti di recupero Dionisi fischia la fine della gara, Juve Stabia-Cesena termina 1-0.
Con questa vittoria, la Juve Stabia consolida la sua posizione tra le prime della classe, dimostrando di poter ambire da neopromossa ad un ruolo da protagonista in questa stagione di Serie B.
La festa dei gialloblù insieme ai tifosi.
Nonostante la sconfitta, i tifosi del Cesena hanno applaudito la prestazione dei loro beniamini.
Al termine del match, il nostro inviato Emanuele Arinelli, in conferenza stampa ha posto una domanda a Michele Mignani, allenatore del Cesena:
Quanto ha pesato l’assenza di un giocatore come Shpendi in questo match?
“Per noi è un giocatore importante, non c’è un peso, la squadra deve pensare a giocare, per me non ha pesato tanto”.
Dopo Mignani ha parlato in conferenza stampa anche l’allenatore della Juve Stabia Guido Pagliuca. Le sue parole:
“Questa vittoria è di tutti, della squadra, dello staff e di tutta Castellammare. Sono orgoglioso della prestazione, abbiamo messo intensità, recuperato tanti palloni alti e gestito bene la partita, anche se avremmo potuto chiuderla prima. È un segnale forte di una squadra che sa quello che vuole e che lavora ogni giorno per crescere. Voglio ringraziare tutti: i miei giocatori, il mio staff, la società e i tifosi, che oggi ci hanno spinto dall’inizio alla fine. Questa vittoria ci permette di passare un Natale sereno, ma sappiamo bene che il giorno dopo si torna a lavorare, perché ci aspettano partite difficilissime.
L’obiettivo non cambia, dobbiamo mantenere l’umiltà e continuare a pedalare. È un campionato complicato e sappiamo che il girone di ritorno sarà ancora più infuocato. Vincere aiuta a vincere, è vero, ma non dobbiamo mai perdere di vista la nostra identità e la necessità di lavorare con equilibrio, consapevolezza e serenità”.
Il nostro inviato Emanuele Arinelli, in conferenza stampa ha posto una domanda al match winner della partita, Romano Floriani Mussolini.
Ciao Floriano complimenti per la vittoria. A che punto del tuo percorso di crescita ti senti di essere e dopo questo goal, qual è il tuo obiettivo per il futuro?
“L’obiettivo mio personale è quello di continuare a spingere e cercare di contribuire nel migliore dei modi alla squadra”.
A cura di Emanuele Arinelli
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