Più soldi alle calciatrici, le decisioni del Comitato Esecutivo: il montepremi da Euro 2025 passa a 41 milioni

Europeo donne, l'Uefa arricchisce il montepremi del 156%

Quote per le giocatrici tra il 30% e il 40%. E tra due stagioni al via la Women’s Europa Cup di fianco alla Champions con un nuovo formato

 

Un aumento del 156% del montepremi. È il segno dell’attenzione al movimento femminile che emerge dalle deliberazioni del Comitato esecutivo dell’Uefa riunito oggi a Losanna, che per l’Europeo  Donne 2025 ha approvato l’aumento a 41 milioni di euro del montepremi. È il riflesso di un impegno costante che porterà l’Uefa a stanziare per il movimento femminile un miliardo di euro tra il 2024 e il 2030.

I premi

 

Secondo il piano, le 16 squadre partecipanti a Euro 2025 riceveranno una quota fissa di 1,8 milioni ciascuna, che sarà incrementata dai premi ottenuti in base ai risultati (50.000 euro per un pareggio e 100.000 per una vittoria nella fase a gironi), fino a un massimo di 5,1 milioni per la nazionale campione d’Europa in caso di successi anche nelle tre partite della fase a gironi. Come comunicato dall’Uefa, le varie federazioni distribuiranno per la prima volta alle giocatrici anche una percentuale garantita dei premi tra il 30 e il 40 per cento, portando a 6 milioni i benefit per i club che rilasciano giocatrici per il torneo.

Nuova coppa

Un’altra novità riguarda il lancio dal 2025-26 di una nuova competizione per club, la Women’s Europa Cup, che allarga il campo delle competizioni continentali in cui i club femminili potranno impegnarsi: il marchio della competizione e il nuovo trofeo verranno presentati nel 2025 prima dell’inizio della prossima stagione. Della riforma delle coppe femminili fa parte anche il nuovo formato della Champions League donne, che vedrà una fase di campionato centralizzata a 18 squadre, con un aumento delle partite e anche degli introiti per le squadre partecipanti.

Fonte: Gazzetta

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