Runjaic fa buon viso a cattiva sorte. E’ deluso per la sconfitta, in particolare per come è maturata, anche per come ha giocato la sua squadra, ma poi elogia i bianconeri. «Hanno dato tutto sino alla fine, non ho nulla da rimproverare ai miei». Poi fa la disamina del match. «La gara è stata intensa, nel primo tempo abbiamo cercato di chiudere tutti gli spazi, talvolta ci siamo anche riusciti. Per opporci ad un avversario che reputo molto forte, che per otto undicesimi è quello dello scudetto e che ritengo ancora favorito per la vittoria finale, abbiamo speso molte energie. Sicuramente non ci voleva l’infortunio a Lovric, un giocatore importante per noi, per l’equilibrio in generale, anche per come si propone in attacco. Ho mandato in campo il giovane Atta che sta maturando, il francese ha fatto la sua gara» .
RIPRESA. Dopo un buon primo tempo, tutto sommato chiuso meritatamente in vantaggio, l’ Udinese nella seconda parte del match ha cambiato volto. Non è piaciuta, ha sbagliato oltre il lecito. «Nella ripresa – si limita a dire Runjaic – non siamo partiti bene, lo riconosco, ma di fronte avevamo il Napoli che è una grande, lo ripeto. Contro queste squadre quando manca l’equilibrio la conseguenza è che poi vieni sconfitto. Però non abbiamo mollato fino alla fine della gara, con diversi ragazzi in campo anche, dobbiamo continuare a lavorare così». Qualcuno poi gli ha chiesto se farebbe altre scelte dopo aver visto la facilità con cui Politano e soprattutto Neres si muovevano. «Conosco bene la qualità di Politano e Neres, a volte li abbiamo fermati, altre no. Sono giocatori che hanno fatto male a tutti. Ci sono anche giocatori fisici come Lukaku. Forse in una giornata in cui le cose funzionano queste gare con un pizzico di fortuna possiamo anche farle nostre, ma si è visto ilo divario tra noi e il Napoli».
Fonte: CdS