CdS – La difesa forte era un obiettivo di Conte, Buongiorno e Rrahmani non hanno deluso

Il Napoli, al di là di quello che può sembrare nell’ultima settimana, dopo la doppia sconfitta con la Lazio, ha una difesa più solida di quello che si può pensare, e questo era un obiettivo di Conte, come sottolinea il Corriere dello Sport. “D’altronde era questo il suo principale obiettivo appena arrivato a Napoli. Ne parlò in conferenza, nel giorno della presentazione a Palazzo Reale, facendo riferimento ai 48 subiti lo scorso anno. Tanti, troppi per una squadra che puntava al ritorno in Champions League. Conte ha rispettato le previsioni ma è andato oltre ogni aspettativa. In poco tempo ha sistemato un reparto che giova del prezioso contributo di tutta la squadra – si parla appunto di fase difensiva – ma con crescita evidente per gli interpreti della difesa. Tra i vecchi e i nuovi, anzi il nuovo, Buongiorno, si è creata una preziosa sinergia. In ogni partita tutti si esaltano e gli errori sono ridotti al minimo con Meret sempre prezioso e la new entry Caprile affidabile quando chiamato in causa.

L’ex difensore del Torino ha impiegato pochi minuti per imporsi. Già col Bologna, all’esordio, a fine agosto, mostrò una personalità e una padronanza del ruolo notevoli. Ma è tornato ai suoi livelli anche Rrahmani, prezioso alleato di Buongiorno, così come Di Lorenzo, riallineatosi alla versione scudetto. La vera sorpresa è stata Olivera, soldatino di Conte, titolare inamovibile della corsia mancina e in nazionale con Bielsa anche centrale. Si notano i suoi progressi. Un difensore aggiunto con la solita generosità per corsa e spinta oltre la metà campo. Ma il Napoli è un unico blocco, si muove insieme, gli attaccanti sono i primi a difendere, Politano e Kvaratskhelia sono pendoli che percorrono chilometri sulla fascia, gli stessi dei centrocampisti con McTominay leader delle corse e delle rincorse accanto a Lobotka e Anguissa. È il Napoli di Conte”.
BuongiornodfesaNapoliRrahmani
Comments (0)
Add Comment