Giovedì, poi domenica. Marco Baroni si aggiudica entrambi i round e scalza il Napoli dalla vetta della classifica. “Io so che ho una squadra forte, però si fa una grande fatica a salire e ci vuole un attimo a scendere. Il primo confronto lo dobbiamo fare con noi stessi. Ci autoalimentiamo, è un gruppo che ha cultura e lavora. Dobbiamo incontrare queste partite perché abbiamo la gioia dentro. Sono sfide che alzano il nostro spessore“, dice al termine della gare e le sue parole sono riportate da Il Mattino. “Per noi sono degli esami, vogliamo questi match difficili con avversari che ci facciano alzare il livello, per essere sempre più competitivi. La classifica parla chiaro: queste sono squadre costruite per vincere, vogliamo ben figurare attraverso il gioco. Tranne gli ultimi 15′ del primo tempo, in cui ci siamo innervositi e siamo usciti dalla nostra partita. In quel momento il Napoli è stato più pericoloso. Anche chi è entrato dopo ha dato un contributo importante“. Il riferimento va a Noslin, pescato di nuovo dalla sua faretra per ferire il Napoli nell’assist decisivo a Isaksen. “È un ragazzo che deve crescere e fare il suo percorso. Lo spazio c’è per tutti, fra tre giorni abbiamo una partita fondamentale. Non voglio parlare di riserve, tutti mi mettono in difficoltà durante la settimana. Alleniamo tutti e tutti vanno nella stessa direzione. Poi c’è qualcuno più pronto”.