A “1 Football Club”, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Augusto Sciscione, giornalista direttore di noibiancocelesti. Di seguito, un estratto dell’intervista.
Quanto c’è di Lazio nella vittoria per 3 a 1 in Coppa Italia contro il Napoli e quante sono le colpe del Napoli?
“È evidente che il progetto tecnico della Lazio, anche rispetto a quello del Napoli, sia più avanti in questo momento. Mister Baroni è riuscito a coinvolgere un numero maggiore di uomini rispetto a Conte, facendo sì che i giocatori fossero più freschi e pronti. Dal canto suo, il Napoli mi è sembrato avere alcuni elementi con poca benzina per mantenere certi ritmi. I giocatori della Lazio, invece, hanno dimostrato di conoscere a memoria lo spartito tattico del mister, e questa è stata la discriminante principale della partita.”
Questo significa che la Lazio potrebbe dire la sua anche domani al Maradona?
“La Lazio è leggermente più avanti in termini di fluidità di manovra rispetto al Napoli. Detto questo, negli undici titolari e nelle rotazioni, il Napoli ha una qualità tecnica superiore. Sarà una partita completamente diversa, molto più complicata per la Lazio rispetto all’Olimpico. Mi aspetto un Napoli più intenso, sia fisicamente che psicologicamente. Gli episodi e le circostanze, però, possono sempre cambiare il corso della gara.”
Quali saranno le scelte di Baroni per domani sera?
“In porta dovrebbe tornare Provedel, mentre in difesa Tavares e Romagnoli sono confermati. Gila potrebbe partire dal primo minuto, mentre sugli esterni Lazzari non dovrebbe essere titolare. A centrocampo vedremo Guendouzi e Dele Bashiru, con Isaksen, Zaccagni e Dia a supporto di Castellanos in avanti. L’unico vero dubbio riguarda l’eventuale utilizzo di Pedro, che potrebbe essere tenuto come carta a gara in corso.”
Qual è il giocatore del Napoli che temete maggiormente?
“McTominay non l’ho ancora inquadrato, è un calciatore imprevedibile e con doti importanti. Poi c’è Kvaratskhelia”